da Stopilluminati
- Come
l'erede al Trono di Francia diventò il proprietario degli Stati Uniti -
[Tratto da David Icke, Il Segreto più Nascosto, MacroEdizioni 2001]
[Tratto da David Icke, Il Segreto più Nascosto, MacroEdizioni 2001]
Dopo che i
rivoluzionari francesi giustiziarono Maria Antonietta (16/10/1793), suo figlio,
ancora bambino, il principe ereditario Luigi XVII, fu posto agli arresti
domiciliari nel Tempio di Parigi. Due anni più tardi venne fatto uscire di
nascosto in una cesta di panni sporchi dal suo medico, il dottor Naudin. Il
principe fu rimpiazzato dal nipote ritardato del marchese De Jarjayes, il quale
morì nel 1795. Il principe fu segretamente condotto nel Palazzo Vendee, dove fu
ospitato dal principe Condé. In seguito fu spostato in una fortezza sul fiume
Reno, dove visse col nome di Barone di Richemont. Arrivò in Inghilterra nel
febbraio 1804 con l'ex ufficiale pagatore reale di Francia, George Payseur, e
ricevette la protezione di re Giorgio III, il sovrano in carica durante la
guerra americana d'indipendenza. Il principe cambiò nuovamente nome, prendendo
quello di Daniel Payseur, mentre George Payseur divenne George Bayshore. Re
Giorgio III concesse al principe, ora Daniel Payseur, una nave, mentre a George
Bayshore lasciò 600 acri di terra nella Carolina del Nord.
Quando arrivarono in
America, furono aiutati dalla famiglia Boddie che era imparentata con i reali
britannici. Prima di lasciare l'Inghilterra, il principe comprò delle azioni
della Virginia Company e, una volta
in America, comprò alcune miniere d'oro, compresa la Gold Hill Mining Company, che acquistò segretamente servendosi di
George Newman come amministratore fiduciario, uomo di facciata e mandatario.
Con l'invenzione della macchina a vapore, Payseur cominciò a costruire ferrovie
e ad affittarle alle varie ditte. Fondò anche la Lancaster Manifacturing Company che lavorava il legname per
applicazioni nel settore ferroviario e la Lincolnton
Iron Company che in seguito spostò a Chicago e formò due filiali, la Carnegie Steel e Pullman Standard Company. Per fornire carburante per le locomotive
(o almeno così venne detto), il governo federale (la Virginia Company di cui Payseur era azionista) assegnò a privati
tutti i terreni che si estendevano per circa 300 metri su entrambi i lati della
ferrovia. Anche gli appezzamenti molto più ampi lungo le linee ferrate furono
suddivisi in sezioni di dieci miglia quadrate, e la metà di esse furono cedute
a Payseur che ne acquistò molte altre. Così, insieme alle ferrovie, finì per
possedere una buona parte dei migliori fondi immobiliari. Molte di queste
assegnazioni sono contenute nel Registro del Congresso dell'anno 1854.
Attraverso la Alabama Mineral Company,
la Lancaster Railway dei Payseur
esercitava controllo sulla Coca-Cola,
la Pepsi-Cola, la General Motors, la Boeing, la Ford e la Standard Oil. Dopo la manipolata guerra
civile americana degli anni Sessanta dell'Ottocento, tutte le ferrovie e i
fondi immobiliari in possesso dei sostenitori degli sconfitti, i Confederati
del Sud, furono confiscati e venduti all'asta a Wilmington, nella Carolina del
Nord. Furono acquistati da nove amministratori fiduciari di Daniel Payseur a
prezzi stracciati. Un fedecommesso fu firmato a Nashville tra i proprietari
delle ferrovie e il governo, che stabilì la creazione del sistema ferroviario
militare degli Stati Uniti, che garantiva a quei proprietari il monopolio sui
trasporti e sulle comunicazioni.Tutti questi accordi sono oggi ancora validi. Il principale amministratore fiduciario di Payseur era un parente dei Rothschild di nome Leroy Springs, precedentemente Leroy Springstein. Pare che Leroy Springs fosse fratellastro del presidente americano Abraham Lincoln. Nel 1808, infatti, una donna di nome Nancy Hanks aveva dato alla luce un figlio dopo una relazione con il padre di Springs. Nel testamento il padre aveva lasciato un vasto appezzamento di terreno a Huntsville, in Alabama, ad un figlio di nome Abraham Lincoln. Le chiacchiere secondo cui Lincoln sarebbe stato un Rothschild sembrano quindi avere un qualche fondamento. Nel 1856, dalla relazione di Lincoln con una figlia del re tedesco Leopoldo, nacquero due gemelle, Ella ed Emily. Uno dei discendenti di questa famiglia fu il miliardario Howard Hughes.
Molte delle famose famiglie americane che sembrano detenere legittimamente il potere si rivelano invece galoppini di Payseur e della Virginia Company. Andrew Carnegie era un giovane dipendente dell'industria dell'acciaio Payseur, usata come facciata per un'altra compagnia che Payseur chiamò la Carnegie Steel. La famiglia Vanderbilt rivendica la proprietà di una residenza di campagna chiamata Biltmore, ma senza alcun fondamento. Biltmore fu costruita dalla famiglia Payseur come albergo negli anni Ottanta dell'Ottocento e venne poi gestita dagli amministratori fiduciari di Payseur, i Vanderbilt, sulla base di una concessione in uso della durata di 99 anni. Un altro amministratore fiduciario di Payseur fu J.P. Morgan, uno degli industriali e dei banchieri più famosi della storia americana. Si trattava di un'altra faccia dietro cui chi deteneva veramente il potere poteva nascondersi.
Molti dei maggiori giacimenti petroliferi e minerari degli USA si trovano nei terreni di proprietà delle compagnie ferroviarie. I diritti che Payseur aveva su questi giacimenti furono trasferiti alle compagnie minerarie e petrolifere in cambio di partecipazioni di maggioranza. Altri diritti furono ceduti a industrie del legname. Dopo la morte di Daniel Payseur, avvenuta nel 1860, la gestione del suo straordinario impero passò nelle mani di suo nipote, Lewis Cass Payseur, e l'espansione continuò a ritmo sostenuto. Nel 1872, una società di Payseur, la Charleston, Cincinnati e Chicago Railroad, fondò una società dei telegrafi chiamata Western Union. Nel 1875 questa diede poi vita a una sussidiaria chiamata AT and T che oggi è una delle maggiori società dei telefoni e delle comunicazioni d'America. Dalla società Charleston, Cincinnati e Chicago Railroad discese poi la Riserva Federale, la "banca centrale" privata degli Stati Uniti. L'impero di Payseur si espanse sempre più nel settore delle banche. La Bank of Lancaster divenne la North Carolina Bank, e poi la Nationsbank. La più grande banca del Texas, la Interfirst, di cui è un dirigente George Bush, nel 1987 si fuse con la Republic Bank per dar vita alla First Republic. Questa venne poi assorbita dalla Nationsbank che poi si fuse con la Banca d'America. Queste ultime due riciclano il denaro che la CIA ricava dai suoi traffici di droga e ciò appare del tutto appropriato se si pensa che l'ente da cui poi discese la CIA, l'OSS o Ufficio per i Servizi Strategici, venne fondato dalla rete personale di servizi di sicurezza di Payseur, formata dalla Selma, Rome e Dalton Railroad per proteggere il sistema ferroviario militare. E' una faccenda piuttosto complicata, che riguarda sempre le solite famiglie, e gli americani non hanno la minima idea di chi veramente gestisce la loro vita e il loro paese. La domanda è: chi controllava i Payseur?
La famiglia Payseur ha ora perso il controllo dell'impero, ma al timone c'è sempre la stessa tribù. Il principale amministratore fiduciario di Payseur, Leroy Springs, morì nel 1931 e a lui successe il figlio donnaiolo Elliot. Costui si offrì volontario per aggiornare il sistema di registrazione della contea e rimosse dei registri dal tribunale di Lancaster. Quando li restituì, centinaia dei fedecommessi sulle proprietà di Payseur erano stati riassegnati a Elliot Springs, parente dei Rothschild. Evidentemente era stato istruito su cosa fare per impedire alle figlie di Payseur di ereditare l'impero del padre. Nei primi anni Cinquanta del Novecento, Anne, figlia di Elliot Springs, sposò un personaggio del crimine organizzato del New Jersey di nome Hugh Close, che fu nominato poi presidente di tutte le società di Payseur rubate da Elliot Springs. La figlia di Close, la signora Crandall Close Bowles, divenne direttrice della Banca della Riserva Federale della Carolina. La battaglia per il controllo sui beni di Payseur è tuttora in corso, ma attualmente pare siano controllati dai Rothschild. Chi crede di possedere delle terre che ha comprato dalle compagnie ferroviarie sarà molto deluso. I loro contratti non sono legali perché le compagnie ferroviarie non possedevano quelle terre e di conseguenza non potevano venderle. Ne avevano avuto solo la concessione da Payseur. Alla fin fine il vero proprietario è la Virginia Company.
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