google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: maggio 2018

martedì 29 maggio 2018

Nobel economia contro Mattarella: «sono inorridito»

da Vvox


Lo statunitense Paul Krugman, Nobel per l’economia, sceglie Twitter per lanciare delle dure critiche alla decisione del presidente Mattarella di far naufragare il governo M5S-Lega. «E’ veramente orribile: non c’è bisogno di essere populisti per essere inorriditi dal fatto che i partiti che avevano vinto un chiaro mandato elettorale sono stati esclusi perché volevano un ministro dell’economia euroscettico. 

lunedì 28 maggio 2018

I principali testi universitari di diritto pubblico parlano chiaro: Mattarella fuori il dettato costituzionale

da L'Antidiplomatico


ll Presidente Mattarella ha posto in essere un atto politico che va oltre i poteri del Capo dello Stato e va al di fuori della prassi e del dettato costituzionale.
 

Non lo dico io, ma basta rispolverare gli (ormai) vecchi testi universitari.
 

N. 1 - Temistocle Martines
Appartengono alla categoria degli atti (formalmente presidenziali, ma sostanzialmente) governativi gli atti che siano espressione di attività di indirizzo politico (ad es. la nomina dei Ministri).



domenica 27 maggio 2018

Germania vuole uscire dall’Euro e incassare 923 miliardi da Italia e Spagna

da ImolaOggi


Si inventano i crediti e pretendono di incassarli.
La Germania vuole uscire dall’Euro e pretende di sottrarre 923 miliardi a Italia e Spagna. Ci hanno defraudati per entrare nell’euro. Lo faranno ancora per uscirne.

Gli economisti tedeschi vicini a Merkel, Fuest, Sinn e Schmidt, preparano il piano B per uscire dall’euro e incassare i 923 miliardi di credito della Bundesbank verso BCE.

sabato 26 maggio 2018

L'Italia per fortuna non è una Repubblica presidenziale

da L'Antidiplomatico


di Giorgio Cremaschi

Mi pare che la finta sinistra piddino mediatica nelle sue pressioni, non so quanto sollecitate, su Mattarella affinché blocchi la nomina di quel pericoloso sovversivo - scherzo, lo chiarisco per chi non capisce l'ironia- di Paolo Savona, mostri tutta la sua ignoranza e persino disprezzo della nostra Costituzione.

venerdì 25 maggio 2018

COSA PONE VERAMENTE IN PERICOLO L’EUROZONA. IL CONTO CHE LA GERMANIA NON PAGHERA’ MAI

da Controinformazione


Un’impressionante ondata di livore. Evidentemente a Roma non si sta facendo abbastanza per compiacerli e temono che l’Italia non sia la Grecia.

1. Quello che dovrebbe farci riflettere, ben al di là del brain (?) storming internazionale (!) sul nome del possibile presidente del consiglio, è l’evoluzione dello scenario all’interno dell’unione monetaria.
 
In pratica, il nostro problema cognitivo (e per nostro intendo il punto di vista riflesso dai media italiani) è che non si riconosce un dato storico fondamentale: l’Italia, nonostante le tattiche dichiarazioni di vari personaggi impegnati a difendere uno status quo ormai traballante (peraltro legittimamente: ma solo se si ammette, senza ipocrisia, che sia legittimo perseguire il rispettivo interesse nazionale), non è e non è mai stata una minaccia per la moneta unica.


martedì 22 maggio 2018

♫ Greta Van Fleet - Lover Leaver Taker Believer (live 2018) ♫

Il lato oscuro del contratto Lega-5 Stelle

da Controinformazione


di Gabriele Sannino

Faccio una piccola premessa per alcuni ovvia: la politica in Italia (e non solo) non esiste da tempo, è solo il frontman per contenere il popolo e imbonirlo, in quanto per i poteri finanziari tutto deve cambiare affinché nulla cambi. Il contratto Lega-5Stelle per il “Governo del Cambiamento” rispetta esattamente questo principio: è un finto contratto sovranista che ci consegnerà mani e piedi a Bruxelles, alla dittatura europea, a meno che i due partiti non lo ripudino con accordi segreti (cosa che dubito).

A differenza di molti miei colleghi giornalisti, mi sono letto tutti e 30 i punti, o meglio tutte le 58 pagine: ebbene, quello che si evince è un programma del tutto irrealizzabile in 5 anni, sia per la quantità di obiettivi sia – soprattutto – per i soldi che ci vorrebbero per realizzarlo.

venerdì 18 maggio 2018

IL NUOVO PARLAMENTO VARI SUBITO UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SU MARIO DRAGHI

da IlMoralista


Ieri ci eravamo lasciati con la promessa di approfondire ulteriormente la massima di Sun Tzu che spiegava nel suo magistrale “L’Arte della Guerra” come la conoscenza dell’avversario e di se stessi sia precondizione essenziale per arrivare alla vittoria (clicca per leggere). Analizzavamo quindi pregi e limiti di Lega e Movimento 5 Stelle, chiamati da qui a breve ad ingaggiare un “braccio di ferro” (eufemismo) con “l’Europa” (altro eufemismo). E’ arrivato ora il momento di capire meglio l’essenza di questo potere continentale che, per quanto ingentilito da una retorica giornalistica appositamente corrotta, può considerarsi a tutti gli effetti una dittatura: la dittatura dei “mercati”.

giovedì 17 maggio 2018

Mario Albanesi: Sentite che roba

Usa, la religione fattura (esentasse) più di Apple e Microsoft

da Libreidee


Secondo stime prudenziali, negli Stati Uniti le organizzazioni religiose genererebbero ogni anno un giro d’affari pari a circa 378 miliardi di dollari: ovvero, più dei fatturati globali di Apple e Microsoft messi assieme. Includendo anche le imprese con radici religiose, la cifra aumenta fino a circa 1,2 trilioni di dollari, mentre le stime che comprendono anche i redditi delle famiglie degli americani “affiliati” portano il reddito totale delle organizzazioni religiose a circa 4,8 trilioni di dollari l’anno, circa un terzo del Pil degli Stati Uniti. Lo rivela Phillip Schnieder su “Intellihub”, in un post tradotto da “Come Don Chisciotte” che cita uno studio realizzato nel 2016 da Melissa e Brian Grim della Georgetown University e del Newseum Institute.

lunedì 14 maggio 2018

♫ Ozzy Osbourne - Mr. Crowley (live 1981) ♫

Isis, terrorismo e le emergenze che servono ai poteri forti

da ComeDonChisciotte


DI MAURO BOTTARELLI
ilsussidiario.net

L’Isis torna a colpire in Francia, non siamo però di fronte a una guerra di religione, ma a un qualcosa che serve ai potenti del mondo occidentale

Probabilmente con l’età smetterò di farmi domande e diventerò anch’io un fideista delle versioni ufficiali. Sicuramente vivrei meglio, comodamente poggiato sul cuscino delle certezze. Per ora, però, scusate, ma preferisco continuare a ragionare con la mia testa e pormi interrogativi. E uno lo pongo anche a voi: che motivo avrebbe l’Isis di colpire la Francia proprio adesso? La risposta ovvia, quella che sicuramente troverebbe spazio sulle dotte analisi da neocon all’amatriciana del Foglio sarebbe che questi barbari oscurantisti odiano il nostro stile di vita e vogliono trasportarci nel loro Medioevo attraverso il terrore permanente, costringendoci a cambiare stile di vita e campare nel terrore e sul chi va là.

sabato 12 maggio 2018

ECCO PERCHE’ LA LEGA E IL MOVIMENTO 5 STELLE DOVREBBERO PORRE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA IN STATO DI ACCUSA DI FRONTE AL PARLAMENTO

da IlMoralista


La vittoria di due forze alternative come Lega e Movimento 5 Stelle ha mandato comprensibilmente in fibrillazione gli architetti di questa infame costruzione europea, camicia di forza capace di svuotare dappertutto l’essenza stessa della democrazia con grandissima tenacia e luciferino ingegno. Come sanno tutti quelli che non si fanno abbindolare facilmente, nessun partito è nella sua interezza “antisistema”, proprio perché la tenuta del sistema è direttamente proporzionale alla capacità dello stesso di infiltrarsi in campi apparentemente nemici. 

mercoledì 9 maggio 2018

(ex-BR) Franceschini: perché Israele usò le Br per azzoppare l’Italia

da LibreIdee


Aldo Moro fu tolto di mezzo con l’appoggio del Mossad: il servizio segreto di Tel Aviv entrò in contatto con le Brigate Rosse e faceva il tifo per Curcio e compagni. Gli 007 israeliani sapevano che destabilizzare l’Italia significava indebolirla, sul piano geopolitico, offrendo agli Usa un’unica alternativa – Israele – come partner privilegiato nel Mediterraneo. Rivelazioni che portano la firma di Alberto Franceschini, a quarant’anni dal ritrovamento del cadavere di Moro in via Caetani, il 9 maggio 1978. Fondatore delle Br insieme a Renato Curcio, Margherita Cagol e Roberto Ognibene (storia rievocata nel libro autobiografico “Mara, Renato e io”, edito da Mondadori), Franceschini apre il “fascicolo” Mossad parlando con lo scrittore e giornalista Antonio Ferrari, che l’ha intervistato per il “Corriere della Sera”.

martedì 8 maggio 2018

Così le associazioni cattoliche e la sinistra si spartiscono il business dell’immigrazione (seconda parte)

da IlPrimatoNazionale


Roma, 8 mag – Nel 2000, nasce la Fondazione Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS), con l’obiettivo principale di contribuire a promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, a partire dalla tutela dei diritti umani. Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, legato appunto alla Compagnia di Gesù, è attivo in più di 40 nazioni e la sua attività missionaria è stata costellata da numerosi scandali legati alla pedofilia e alla violenza sui minori. Nel 2007, l’ordine dei Gesuiti pagò 50 milioni di dollari per risarcire 110 eschimesi abusati in una loro struttura tra il 1961 e il 1987[1], mentre in Oregon, nel 2011, dovette risarcire con 166 milioni di dollari centinaia di nativi americani che avevano subito abusi sessuali da parte di alcuni preti tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta[2]. In Germania nel 2010, grazie alle indagini della dottoressa Ursula Raue, incaricata dalla Chiesa dell’allora pontefice Ratzinger, si scoprì che centinaia di bambini e ragazzi furono violentati o brutalmente percossi per decenni nelle istituzioni scolastiche dei gesuiti, e per decenni l’ordine preferì sistematicamente coprire e insabbiare le denunce[3].

sabato 5 maggio 2018

La nuova guerra civile europea

da ComeDonChisciotte


DI SANDRO MOISO
Oggi, 3 maggio 2018, mentre i media nazionali rispettosi soltanto dei vuoti rituali della politica guardano a ciò che avverrà nella direzione del PD, cade il venticinquesimo giorno dell’occupazione militare della ZAD di Notre Dame des Landes da parte dei mercenari in divisa da gendarmi dello Stato francese.
2500 agenti che da venticinque giorni, con ogni mezzo non necessario se non a ferire gravemente i corpi o a violentare i territori percorsi da autoblindo, ruspe e gru e a distruggere campi coltivati, boschi e abitazioni, cercano di cancellare dalla faccia della Francia, dell’Europa e della Terra ogni traccia di una delle nuove forme di civiltà e comunità umana che si è andata delineando negli ultimi decenni sui territori che la società Da Vinci e gli interessi del capitale avrebbero voluto trasformare in un secondo ed inutile aeroporto della città di Nantes.

mercoledì 2 maggio 2018

Così le associazioni cattoliche e la sinistra si spartiscono il business dell’immigrazione (prima parte)

da IlPrimatoNazionale


Roma, 2 mag – Da anni assistiamo ad una curiosa convergenza di interessi riguardante la questione migratoria tra le più importanti associazioni religiose cattoliche italiane e le associazioni laiche spesso radicali e distanti dalla dottrina cristiana. Come dei moderni Don Camillo e Peppone non più in lotta, ma pacificati per combattere una battaglia comune. Questa inchiesta chiarirà le motivazioni che hanno spinto i santi e i profani a stringere alleanze così strette. Non dimenticando che si avvicinano le dichiarazioni dei redditi e la relativa destinazione dell’8×1000. Caritas Italiana ha realizzato una sezione apposita per la questione migratoria: Caritas InMigration. Nasce con l’obiettivo di realizzare un canale unitario di comunicazione sul tema delle migrazioni ed essere un punto di riferimento per quanto concerne la conoscenza di tale fenomeno. E quindi per indottrinare i fedeli “promuovendo l’uso di una terminologia esatta”.

martedì 1 maggio 2018

MA VERSO CHI? A CHI DOBBIAMO RESTITUIRE IL DEBITO PUBBLICO?

da StopEuro


di Fabio Conditi per Come Don Chisciotte

Ci siamo talmente abituati alla crisi economica, che facciamo fatica ad immaginare che possa esistere una società che non ne sia caratterizzata.

Sono anni che ci ripetono che il debito pubblico è insostenibile e che dobbiamo seguitare con politiche di austerity perchè in questo modo riusciremo a risolvere il problema : ma nonostante i grandi sacrifici a cui ci sottoponiamo, la situazione invece che migliorare, peggiora.

Tutti gli Stati del mondo sono indebitati, per una cifra complessiva che supera i 200.000 mld di euro, e questo dovrebbe insospettirci: come mai siamo “tutti” indebitati, a chi dobbiamo tutti questi soldi ?