Matteo D'Amico
Il recente attacco dei turchi di Erdogan alle milizie in Siria ha riportato i riflettori su questo paese, che dal 2012 è piagato da una guerra terribile che ha visto contrapposti l'esercito siriano, terroristi islamici di diverse nazionalità, le milizie curde e le forze libanesi di Hezbollah. Gli interessi in gioco erano enormi, e quasi tutte le potenze mondiali dagli Stati Uniti alla Russia, dall'Iran all'Arabia Saudita, da Israele alla Francia, sono coinvolti nelle vicende di questo travagliato paese.