google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: CACCIA AGLI UFO IN VALMALENCO

lunedì 14 gennaio 2019

CACCIA AGLI UFO IN VALMALENCO

da Nexus


di Tom Bosco

Avevo sentito parlare dei misteriosi eventi che si stavano verificando da svariati anni in Valmalenco, una magnifica valle laterale della Valtellina che si trova nella provincia di Sondrio, ma non mi resi conto della loro estrema varietà, complessità e importanza sino al 29 aprile 2016. In tale data mi trovavo infatti nel capoluogo, presso la libreria Il Faro, per tenere una conferenza sull’argomento dei programmi spaziali segreti, al termine della quale venni avvicinato da svariati testimoni oculari di tali eventi, che vollero condividere con me le proprie esperienze e una gran quantità di documenti (articoli della stampa locale, registrazioni audiovisive, materiale fotografico, etc.). 

Rimasi letteralmente sopraffatto dalla qualità e dalle implicazioni di tale materiale probatorio, con particolare riguardo al fatto che in numerose occasioni, nel corso degli anni, aerei militari di svariate nazionalità erano intervenuti per inseguire (vanamente, aggiungerei) e cercare di intercettare, o quantomeno osservare da vicino, i numerosi oggetti volanti non identificati che ormai da tempo venivano avvistati sopra la città e soprattutto in prossimità del Pizzo Scalino, una caratteristica vetta a forma piramidale che sovrasta l’alta Valmalenco e fa parte delle Alpi del Bernina, sul confine italo-svizzero.
Oltretutto, in svariate occasioni queste operazioni generarono allarme fra la popolazione locale, a causa di misteriosi boati che echeggiavano nella vallata e nelle località limitrofe e che nonostante le autorità cercassero di minimizzare con le spiegazioni meno plausibili (ad esempio, esplosioni di mine nelle cave), erano con ogni probabilità da attribuire agli aerei in questione che, per motivi sconosciuti (ma presumibilmente nel tentativo di raggiungere gli UFO), in talune circostanze entravano in regime supersonico generando il classico bang che si produce oltrepassando la velocità del suono. Considerando che teoricamente ciò non potrebbe avvenire al di sotto di una determinata quota e comunque mai senza previa autorizzazione, questo fatto aggiunge carne al fuoco del mistero per cui questi voli avvengono, il più delle volte ben al di sotto delle quote minime stabilite. Un esempio emblematico è il caso di alcuni SAAB Gripen presumibilmente svizzeri (alcuni esemplari del caccia di produzione svedese erano in fase di valutazione presso le forze aeree elvetiche in vista di una possibile acquisizione, poi bocciata da un referendum), operanti nell’ambito di un accordo, stilato nel novembre 2009 fra l’Aeronautica Militare Italiana e le Forze Aeree Svizzere, concernente una Cross Border Area (CBA), ovvero una zona transfrontaliera di addestramento comune che si estende per oltre 45 km di lunghezza e 70 di larghezza a sud del Cantone dei Grigioni sino alla riva settentrionale del Lago di Como, con un limite di volo inferiore pari a 20.000 piedi, ovvero all’incirca 6.600 metri. 

Nell’immagine seguente, risalente al 3 agosto 2012, si può osservare distintamente una coppia di Gripen all’inseguimento di due oggetti non identificati, mentre volano ben al di sotto della quota minima stabilita.

In quest'altra immagine, risalente alla stessa data, si può osservare un Eurofighter Typhoon, presumibilmente dell’AMI, mentre si arrampica in verticale all’inseguimento di un UFO dalla forma piuttosto curiosa.

In quella che segue, ascrivibile al 16 ottobre 2014, si può osservare l’inseguimento di un F/A 18 Hornet, che date le precedenti considerazioni poteva essere svizzero ma anche statunitense, magari decollato dalla base di Aviano.

Dispongo di numerose altre fotografie del genere, nelle quali compaiono altri tipi di velivoli, ad esempio un F-16 Falcon.

Tuttavia, fra le immagini che come dicevo ebbi modo di visionare ed acquisire nel 2016, quelle che mi fecero davvero fare un salto dalla sedia sono le seguenti (in realtà ne esistono varie altre, ma queste sono le più spettacolari).

(continua)

Nessun commento:

Posta un commento