google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: La lezione esoterica di Harry Potter: altro che una storia per ragazzi!!

giovedì 3 gennaio 2019

La lezione esoterica di Harry Potter: altro che una storia per ragazzi!!

da DevanaVision


A chi sa leggere appare chiaro che la saga più famosa del mondo è zeppa di simboli esoterici: come può una cosa tanto complessa essere stata scritta da una mamma che raccontava ai figli delle storie per farli dormire. 
Ne elenco alcuni che ho estrapolato per mio divertimento.

Harry è un bambino perché è l’Apprendista;

i genitori Lili Evans (Lilith Eva, le due Grandi Madri primigene) e James (Giacomo il Minore, fratello di Gesù e primo vescovo della chiesa di Cristo secondo le dottrine eretiche) Potter = vasaio (calice/vaso);


Hermione è la sofia-sapienza e Ron è il bambino interiore, le due manifestazioni dell’apprendista.

La sua consapevolezza della magia inizia con la “liberazione del serpente” allo zoo. 
Serpente: simbolo conoscenza magica e rigenerazione, sapienza primordiale, foglietto embrionale interno. 
Visioni dmt ayahuasca del dna.

Voldemort: voll de mort – pieno di morte. È il contrario di Harry che è il neonato che sopravvive, cioè la vita che non si può uccidere

Dumbledore (Albus Silente ndr): double door, doppia porta: giano bifronte, guardiano della soglia
(Severus) Snape: snake serpente

Hagrid: a+greed: a=alfa privativo che significa “senza” + greed (brama, ingordigia, avidità, cupidigia, golosità, bramosia); oppure a+grid (rete, reticolo):  quindi “senza brame” o “senza vincoli”. In un caso o nell’altro il significato non cambia. Hagrid rappresenta il distacco della rubedo, la terza e ultima fase alchemica, il ritorno del risvegliato. Infatti Hagrid vive fuori dal castello. Non ha bisogno di insegnare né di imparare. In effetti non ha bisogni. Vede tutte le creature come amiche e tutte belle, anche i mostri. Non giudica.
Nel primo volume La pietra filosofale dichiara già l’intento alchemico di tutta l’opera. Harry si deve impossessare della pietra filosofale da solo perché Ron e Hermione sono le sue due proiezioni. Ma ce l’ha in tasca: i suoi genitori gliela mostrano. Significa che l’apprendista all’inizio del suo cammino ha già la conoscenza che gli viene dalle sue origini divine, ma poi gli viene tolta dall’ego Voldemort.

Deve riconquistarla: la bacchetta di sambuco dell’ultimo libro, che però lui stesso decide di distruggere. 
Impara e dimentica: l’uccisione dei genitori da parte di voldemort indica la soppressione della coscienza della propria origine divina da Madre e Padre. 

L’ego, la personalità esiste perché i nostri legami coi Genitori sono tagliati. L’ego cerca di distruggere l’apprendista stesso, che deve invece risvegliare la sua coscienza divina nel corso delle prove.

Lo scontro finale con il serpente corrotto dalla brama di potere e dalla paura della morte e divenuto “malvagio”. Harry ritorna dalla morte.
I gemelli gli aiuti, le due espressioni del deus ex machina divino e semidivino, immortale e mortale. In ogni religione ci sono i gemelli: shu e tefnut egizi, gilgamesh e enkidu mesopotamici, castore e polluce romani, Gesù e Tommaso Didimo (Didimo significa “gemello” in greco). Rappresentano l’unione della duplicità mascolina e femminina. Uno dei due è immortale, l’altro è mortale e muore e quello immortale chiede al Padre di renderlo mortale per raggiungere il suo gemello.
(Harry) viene dal e ritorna sempre al mondo ordinario (perché non si ferma a Hogwarts con Hagrid?) perché è la vita di terza dimensione dove dobbiamo mettere in pratica gli insegnamenti: lui usa la magia nel mondo dei babbani;
Harry fa sogni premonitori;
le lezioni di Snape non sono mai chiare né complete;
le bacchette sono tutte fatte di legni dell’ogham celtico: il sambuco in particolare (la bacchetta dei doni della morte) è “difesa da incanti, albero magico per eccellenza fornisce le bacche per la bevanda sacra druidica, racchiude il simbolismo esoterico della rinascita”.
La bacchetta di Harry è di agrifoglio: “necessità di accrescere la propria conoscenza;  essere consci di quello che va fatto dopo un periodo di oscurità; non sempre si possono capire i funzionamenti delle vie del destino”.

L’insegnante di difesa contro le arti oscure cambia ogni anno:
1 raptor
2 lockhart
3 lupin
4 alastair moody-alistair crawley
5 dolores umbridge (solo teorica) / Harry stesso
6 (severus) snape

E La pietra filosofale – lezione di trasfigurazione

  1. Harry è l’apprendista, l’iniziando
  2. Padre e madre primigeni portano il bambino dai babbani e lo lasciano all’unica famiglia che ha finché non sarà pronto
  3. Harry si accorge che sa parlare il serpentese (la lingua della magia)
  4. La cicatrice: la Z è simbolo della cazzuola del costruttore, frammassone, libero muratore.
  5. Binario 9 e ¾: 9 le dimensioni, i cieli. 3 e 4 le dimensioni della conoscenza  e della esistenza) ”devi soltanto camminare dritto in direzione della barriera. Non ti fermare e non avere paura di andarci a sbattere contro: questo è molto importante… ma l’urto non venne… lui continuò a correre… aprì gli occhi” (MONDO PARALLELO COMPENETRATO. INFRAMUNDI CON PORTALE D’ACCESSO).
  6. Harry, Ron, Hermione sono solfo sale e mercurio;
  7. Treno su ponte;
  8. Il gufo (saturno): gufi e civette animali guardiani nelle visioni DMT ayahuasca.
  9. La civetta bianca: la civetta è un geroglifo egizio che significa mcivetta – contraltare dell’aquila; se la seconda è positività e luce (l’aquila guarda il sole), la prima è buio passività femminilità ricettività (la civetta è notturna)
  10. Il drago neonato
  11. L’unicorno muore
  12. Gli scacchi
  13. La pietra filosofale è rossa (la via rossa, rubedo, rigenerazione, ritorno dalla morte), Nicolas Flamel è Fulcanelli, primo step alchimia: ottenere la pietra filosofale.
  14. Albus-albedo
  15. Rubeus (Hagrid doma i mostri) gamekeeper-rubedo
  16. Minerva-la dea
  17. Snape-nigredo
  18. Passaggio sull’acqua barche primo ingresso a Hogwarts e passaggio sull’acqua per trovare l’orcrux
  19. Il bezoar
  20. Non esiste il bene e il male, esiste solo il potere
  21. Sulle due colonne di ingresso a Hogwarts. Ci sono due cinghiali simbolo di conoscenza druidica e rinascita: Hog – cinghiale                             wards – guardiani
  22. Le quattro case: le 4 direzioni - più alto Dumbledore – basso minerva Mcgranitt e centro Harry.                                          Animali totem:
grifone: audacia cavalleria,
tasso: pazienza lealtà
corvo: sapienza saggezza
serpente: astuzia intelletto

  1. preghiera del cappello parlante: Hogwarts del nostro CUORE insegnaci bene; dalla memoria cancella l’oblio (memoria cellulare), finché al CERVELLO daremo l’addio (conoscenza del cuore 1° grado dell’alchimista)
  2. Dice Dumbledore (Albus Silente) alla fine: “in fin dei conti per una MENTE BEN ORGANIZZATA la morte non è che una nuova grande avventura” (è questo il segreto della pietra filosofale?
  3. Harry chiede: “ma perché voleva farmi fuori?”, Dumbledore risponde: “abbi pazienza, quando sarai pronto lo saprai”
  4. “Tu pensi che lui abbia voluto farti fare tutto questo intenzionalmente? – disse Ronquando ti ha fatto avere il mantello di tuo padre?”, risponde Harry: “Ha pensato che ERA MIO DIRITTO AFFRONTARE VOLDEMORT SE CE LA FACEVO”. Il novizio/apprendista DEVE SUPERARE LE SUE PROVE.

E La camera dei segreti (lezione di erbologia la mandragola)

  1. Secondo ingresso a Hogwarts dall’aria (auto volante)
  2. La paura di un nome incrementa la paura della cosa stessa
  3. Hermione è la sophia
  4. La fenice rinasce:

La Fenice: 
Il simbolo della Fenice trova le proprie origini nell’antico Egitto ove assumeva il significato solare associato alla città di Heliopolis. In essa veniva onorato il dio Sole che ogni giorno sorgeva e tramontava. La Fenice rappresenta spesso la fase finale del processo alchemico e gli alchimisti, in questo uccello, riposero il significato della spiritualizzazione completa, della rinascita della personalità risultato finale della Grande Opera. Secondo un mito greco, rifacentesi ad uno più antico egizio, la Fenice risorgeva dalle ceneri della sua pira ogni cinquecento anni e tale leggendaria immagine di longevità ed immortalità costituì, durante il Medioevo, un parallelo con l’immortalità e la resurrezione di Cristo dal Santo Sepolcro.
Nell’opera l’iconografia dell’uccello viene dopo quella del Pellicano non solo nel rispetto della successione delle fasi alchemiche, ma anche nel significato rispetto a quello che lo precede. Infatti la sua capacità di ricrearsi acquisisce il significato divino nei confronti di quello umano del Pellicano. Il magnifico aspetto rosso dell’uccello (‘fenice’ deriva da una parola greca che significa ‘rosso’) evoca il fuoco creatore capace di dissolvere le tenebre della notte simboleggianti la condizione della morte, del peccato, dell’anima liberata dalla natura umana che l’opprime. Il simbolo alchimistico è molto diffuso e viene spesso impiegato per raffigurare la proprietà della Pietra Filosofale capace di moltiplicare e aumentare la quantità d’oro ottenibile dalla trattazione della vile materia prima. Nel lato sinistro della tavola la Fenice è riprodotta come simbolo maschile che protegge i due elementi fuoco e aria contenuti nelle due sfere sotto le sue ali.


  1. La spada di grifondoro (la spada è simbolo di aria e dall’aria arriva Harry a Hogswarts il 2° anno)
  2. Il cinghiale
  3. Hagrid guardiano di mostri: ragno
  4. La casa di Hagrid esagonale come il cristallo di acqua informato e come l’incrocio dei due triangoli nella stella di Salomone
  5. Il fuoco sempre acceso davanti alla casa di Hagrid

10.   La foresta oscura 11.   Il basilisco gigante:


Il Basilisco
 

Ermete Trismegisto, il quale avrebbe pure sostenuto come le ceneri di basilisco fossero state necessarie per trasformare l’argento in oro: un’attribuzione del tutto infondata ma che dimostra come già nel XIII secolo la figura del basilisco fosse associata a interpretazioni alchemiche. Il “basilisco filosofico” come una folgore in un istante penetra e distrugge i “metalli imperfetti” ricorda Evola, associandolo alla folgore che ha abbattuto i Titani e aggiungendo che corrisponde al prana, la forza vitale della tradizione induista. In una sequenza di cinque animali che possono simboleggiare altrettante fasi trasformative, dopo il corvo e il cigno, il basilisco rappresenterebbe “il risveglio del potere del serpente”, la sensazione fisica di energia che sale dal perineo, corrispondente alla kundalini nello yoga. A questa fase seguirebbero quella del pellicano e della fenice. L’animale fiabesco, rappresentato con il corpo da serpente, la testa di gallo, ali e zampe d’aquila, nel medioevo era considerato l’espressione infernale la cui triplice natura si anteponeva a quella divina. Fulcanelli nelle ‘Dimore Filosofali’, lo definisce come il «piccolo re», il «regulus» precorritore della primavera dell’Opera. La raffigurazione del Basilisco simboleggia la materia prima da trasformare che dallo stato vile passa a quello paradisiaco e perfetto. C. G. Jung nei suoi studi individua, in tutto ciò che è infimo, la materia prima a buon mercato da cui partire per lo svolgimento dell’Opera. I bestiari medioevali, a conferma della visione di Jung, usavano le allegorie dei più demoniaci animali quali il serpente, il drago, il basilisco, il corvo per identificare lo stato d’infimo ordine da cui partire per il raggiungimento del «tesoro dei tesori». Il Basilisco è così il malefico guardiano che deve essere battuto per aver accesso al tesoro, il simbolo del Mercurio Filosofale emblema della germinazione del Mondo, il Leviatano che dimora nelle acque, manifestazione della pioggia accompagnata da lampi e tuoni, segnali dell’attività celeste.

  1. Il basilisco è la materia grezza da trasformare in oro e infatti è la fenice che lo acceca, cioè lo trasforma. La fenice è lo stadio finale della trasformazione alchemica
  2. La camera dei segreti contiene un segreto che uccide (al secondo stadio non si è pronti)
  3. “come ha fatto un neonato senza particolari poteri magici a sconfiggere il più grande mago di tutti i tempi? Come te la sei cavata con solo una cicatrice?”
  4. Voldemort è figlio di babbani mentre Harry di maghi: specularità
  5. La lealtà verso Albus porta la fenice nella camera a salvare Harry
  6. Similitudini tra Harry e Tom Riddle: sanno parlare il serpentese: Voldemort ha trasferito alcuni poteri su Harry quando gli ha lasciato la cicatrice: QUANDO ENTRIAMO NEL CAMMINO DELLA CONOSCENZA E RICEVIAMO UNA INIZIAZIONE CI VENGONO ATTIVATI POTERI CHE POSSONO ESSERE BUONI E “MALVAGI”, STA A NOI DECIDERE COME USARLI: HARRY PARLA AL SERPENTE PER NON ATTACCARE IL SUO COMPAGNO, MENTRE VOLDEMORT INCITA AD ATTACCARE
  7. Qualità in Harry dei serpeverde: determinazione, intraprendenza, incuranza delle regole (al primo anno il cappello non sapeva se mettere Harry in serpeverde o grifondoro ed è Harry che sceglie): HARRY E’ VOLDEMORT IN POSITIVO.
  8. Hogwarts non esiste senza di te Hagrid
 E Il prigioniero di Azkaban – lezione di divinazione (apri la mente)

  1. I Babbani? Non ci vedono… loro non vedono niente…
  2. Il bus che carica Harry per andare al paiolo magico ha colore opposto e va contromano
  3. Mezzo di trasporto nel III° anno: le carrozze sotto l’acqua
  4. Ippogrifo
  5. Dissennatori: prove da superare, paura dubbio tristezza, che si superano con i pensieri felici
  6. 7 passaggi segreti sotto il castello per uscire
uno sbocca da madama rosberta e parte dalla statua di un gobbo,
quello che va dalla stanza della strega orba a mielandia;
uno è bloccato da una frana;
uno è rotto ma salterà fuori nel 6o libro (Malfoy lo aggiusterà e porta a nocturn alley);
uno è sempre controllato da Gazza;
un altro finisce nelle cucine da cui fred e george rubavano il cibo;
il settimo porta sempre alla stamberga strillante, ma passa sotto il platano picchiatore ed è da sbloccare premendo il nodo di una radice.

I Malandrini ne avevano trovati 7:
1) Platano Picchiatore – Stamberga Strillante
2) Passaggio dietro lo specchio del bagno del quarto piano – (?) Hogsmeade [non si è certi dove porti, ma Sirius aveva detto nel quinto libro che è abbastanza grande per essere utilizzato come aula da parte dell’ES, ma purtroppo non era utilizzabile: già nel terzo libro Fred e George avevano detto che era crollato]
3) Stanza della Strega Orba – Mielandia [la parole per aprire il passaggio è “Dissendium”]
————————————–…
Questi 3 più i 4 passaggi che sono controllati da Gazza (e che non vengono specificati) sono i 7 che compaiono sulla Mappa del Malandrino!

Nel corso della storia vengono scoperti altri 2:
1) Armadio svanitore – Magie Sinister
2) Stanza delle Necessità – il Pub Testa di Porco a Hogsmeade


  1. Hogsmeade è la terra di mezzo tra il mondo ordinario (babbani) e il mondo magico: hog’s mead: prato del cinghiale. Hog’s head: il pub Testa di Porco
  2. Il Patronus è un’energia positiva che nutre il dementor al posto della persona vittima, si produce con un ricordo positivo il più potente che si ha, permettendogli di colmarci. Un patronum completo è un animale (totem) ma si possono produrre anche forme di scudi protettivi
  3. La scala a spirale nella torre con in fondo il leone al centro di un cerchio bianco e nero segni zodiacali
  4. Il lupo – il cane
  5. Il cervo bianco
  6. Il giratempo
 
E Il calice di fuoco (dal terzo anno non ci sono più lezioni ma solo prove)

  1. La passaporta/portale porte
  2. I mangia morte: illuminati, Nuovo Ordine Mondiale
  3. Gli auror: cacciatori di maghi oscuri- aurora golden down
  4. Le 3 scuole che si sfidano nel torneo tremaghi: una dall’aria, una dall’acqua e una dalla terra
  5. I tre/quattro maghi 3+4=7 un altro riferimento ai 7 gradi iniziatici
  6. Le tre prove del torneo: draghi (fuoco-il coraggio) materia grezza, sirene (acqua- l’altruismo) emozioni, labirinto (terra -la fedeltà) visione terzo occhio
  7. Dentro ogni ragazza c’è un cigno, dentro ogni ragazzo c’è un leone: animali alchemici
  8. La danza dei tre maghi/quattro con la loro controparte: l’attrazione
  9. Il calderone del dagda o di arawn per resuscitare i morti: mitologia celtica
  10. 3 acque colorate nella vasca dei prefetti dove si apre l’uovo d’oro
  11. Le tre torri nell’acqua del lago nero
  12. Le rovine del palazzo nel lago
  13. Voldemort rettiliano (lingua)
  14. “Quando Lili fornì la massima protezione per salvare il suo unico figlio: era magia antica, io non potevo toccarlo” dice Voldemort
  15. Il sangue che scorre nelle vene di Harry scorre nel signore oscuro (3 gocce prelevate nel cimitero)
  16. Due piume gemelle di fenice nelle bacchette, che quindi non possono distruggersi
  17. Burty crouch junior rettiliano (lingua)
  18. Affrontare la scelta tra ciò che è giusto e ciò che è facile: ma ci sono gli amici (la famiglia di luce)
  19. “Sapeva di doversi dirigere verso nord-ovest per raggiungere il centro del labirinto”. Il labirinto è allineato al solstizio d’estate come quello nella cattedrale di Chartres (alchemica), La prova è il 24/6 San Giovanni.
 
E L’ordine della fenice (solitudine)

Il 5 gradino comincia con l’attacco da parte della magia oscura nel mondo ordinario.
La famiglia di luce è sempre più chiara numerosa e definita. Ora esiste una vera e propria.
Organizzazione. Non sono più studenti ma combattenti e strateghi, quindi potenzialmente più pericolosi per i rettiliani.
Albus vuole che HARRY rimanga all’”oscuro”.
Al 5 gradino si scopre che esiste una comunità magica parallela a quella ordinaria.
Al 5 gradino si cominciano a formare i 2 eserciti perché Voldemort è tornato con un corpo.

  1. La società segreta ordine della fenice
  2. Le forze oscure si nascondono nei ministeri e nei luoghi di giustizia ed è da lì che parte l’attacco alla formazione dei ragazzi a scuola: programmazione limitante strategica
  3. Il processo come l’inquisizione: per bloccare la magia bianca e ignorare quella nera
  4. L’inquisizione si veste di rosa: usa la tortura, la penna della Umbridge
  5. Comincia a vedere creature che prima non vedeva e che si mostrano solo a chi “ha visto la morte”
  6. Il ministero interferisce con gli affari di hogwarts (teoria del complotto)
  7. Se sei solo non sei una grande minaccia
  8. Il ministero non vi vuole addestrati a combattere
  9. Tutti i grandi maghi hanno iniziato come studenti: se l’hanno fatto loro perché non noi?
  10. Compare la M di ministero che è speculare alla W di Weasley (nei fuochi d’artificio che bloccano la Umbridge)
  11. Quando tutto sarà finito saremo una vera famiglia (Sirius a Harry)
  12. In ognuno di noi c’è luce e oscurità. Ciò che conta è da che parte decidi di stare
  13. La Umbridge diventa preside al posto di Dumbledore (Albus Silente) con colpo di mano (teoria del complotto)
  14. Per conservare il ministero si tortura e si arresta la gente: dittatura (teoria del complotto) vestita di rosa
  15. Il ministero è nel sottosuolo a Londra. Nelle viscere della terra c’è l’arco-portale da cui passano mangia-morte e auror per la battaglia dove muore Sirius e si affrontano Voldemort e Dumbledore
  16. Il ministro si dimette e ne sale uno gradito a Voldemort (teoria del complotto)
  17. Le cose che perdiamo trovano sempre il modo di tornare a noi, anche se non come ce le aspettiamo
  18. Medici? Quei babbani matti che tagliuzzano la gente? No questi sono GUARITORI
  19. Sibilla Cooman: sibilla cumana, realmente esistita
  20. Rita Skeeter: “Non c’è mercato per un articolo del genere (dove si dice la verità). Il Profeta non lo pubblicherebbe perché Caramell non lo vuole. D’accordo, Caramell fa pressione sul Profeta. Ma è lo stesso, non usciranno con un articolo che mette in buona luce Harry, non interessa a nessuno. E’ contrario agli umori del pubblico” (stampa corrotta, propagandistica e compiacente)
  21. Fiorenzo: “Marte provoca incidenti e scottature… queste sono assurdità umane. Futili incidenti umani che per il vasto universo non hanno più importanza di un affannarsi di formiche, e nulla hanno a che fare col movimento dei pianeti. Assurdità presuntuosa che gli umani definiscono predizione del futuro” (il futuro può essere modificato – gira tempo terzo anno)
  22. Phineas: “mai cercare di capire gli studenti. Lo detestano. Preferiscono di gran lunga essere tragicamente incompresi, crogiolarsi nell’autocommiserazione, cuocere nel proprio brodo” (livello psicologico adolescenziale)
  23. Harry: “NON M’IMPORTA PIU’. HO VISTO ABBASTANZA. VOGLIO USCIRNE. VOGLIO CHE FINISCA” stadio del dubbio e della stanchezza al 5° step.
  24. Dumbledore-Albus Silente: “saresti stato protetto da un’antica magia che Voldemort conosce ma disprezza e perciò ha sempre sottovalutato… a proprie spese. Mi riferisco al fatto che tua madre è morta per salvarti. Così facendo ti ha fornito una protezione duratura che Voldemort non aveva previsto, una protezione che ancora ti scorre nelle vene. Perciò riposi la mia fiducia nel sangue di tua madre. Ti affidai a sua sorella. Grazie al sacrificio di tua madre, il legame del sangue è lo scudo più forte che potessi fornirti. Quel sangue è diventato la tua protezione, finché potrai chiamare casa il posto dove vive un consanguineo di tua madre. Devi tornarci una volta l’anno. Là non puoi essere colpito da Voldemort. È stato lui a versare il sangue che ancora vive in te e nella sorella di tua madre” CONOSCENZA DEL VERSARE IL SANGUE COME ATTO DI MAGIA
  25. Chiunque ti abbia osservato come ho fatto io: qualcuno ci osserva mentre affrontiamo e superiamo le prove.
  26. La profezia: nato sull’estinguersi del 7° mese (leone, la vittoria) il solo col potere di sconfiggere l’oscuro signore. Lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto (l’amore). nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive.
  27. Potevi non essere tu. L’altro nato alla fine del 7° mese da genitori che hanno sfidato 3 volte Voldemort è Neville Longbottom: potrebbe aver scelto il ragazzo sbagliato!!! Voldemort stesso HA DESIGNATO CHI E’ IL SUO AVVERSARIO ATTACCANDOLO, RENDENDO EFFETTIVA LA PROFEZIA: LO HA DESIGNATO COME SUO EGUALE. VOLDEMORT HA SCELTO UN MEZZOSANGUE COME LUI, UNO SPECCHIO. L’inconsapevolezza porta a cercare di uccidere negli altri i propri difetti poiché li si vede esterni a noi. Son gli altri i colpevoli. Ma l’inconscio attira gli specchi per permetterci di riconoscerli e accoglierli in noi senza più lottare, respingere, odiare. Voldemort cerca di uccidere Harry poiché in lui vede il suo essere mezzosangue che egli non accetta.
  28. La morte di Sirius: “chi muore può tornare come fantasma, non è costretto a sparire del tutto”, “non tutti possono tornare, soltanto i maghi. Ma lui sirius non tornerà, è andato avanti. Io avevo paura della morte. Ho scelto di restare. Ho scelto questa meschina imitazione della vita”.”dumbledore non sarebbe mai tornato come fantasma: lui voleva andare avanti”.

E Il principe mezzosangue (metà diagon alley ha chiuso i battenti, i mangia-morte spadroneggiano)

  1. Alla fine la difesa più grande contro le forze oscure siete voi
  2. Si nomina e si usa il bezoar
  3. Via via che cresce la minaccia cresce l’amore, si formano coppie, matrimoni
  4. La felix felicis rende sicuri di sé e pertanto fortunati. Si può usare soltanto in un giorno ordinario per renderlo straordinario. Spiana la strada e fa in modo che vada tutto bene ma “illumina pochi gradini alla volta” e bisogna saper seguire l’istinto “credo che gazza si sia dimenticato di chiudere a chiave il portone del castello”.
  5. Si nominano gli horcrux: 7 horcrux, 7 uscite dal castello, 7 anni di scuola
  6. 2 già trovati: libro, anello
  7. Il terzo horcrux, medaglione, è un falso
  8. Albus si fa uccidere da Snape: è la nigredo che spezza l’albedo. Ma snape sta facendo la parte del cattivo per sconfiggere voldemort, per amore degli uomini, come satan
  9. Nagini-Nag nome del serpente primordiale hindu. Le nagini sono figure mitologiche femminili hindu
  10. La stanza delle necessità che usa Malfoy non si apre per Harry poiché non fa la domanda giusta, non esprime la giusta necessità, in realtà non può perché lui non è Malfoy e quindi la stanza non potrà mai essere per lui quello che è per l’altro. La stanza delle necessità è il nostro peculiare modo di affrontare la vita. Mettiamo in moto gli eventi ciascuno con la sua creatività e le sue credenze.
  11. Dumbledore: “la profezia ha valore solo perché Voldemort ha fatto in modo che l’avesse. Te l’ho detto alla fine dello scorso anno (il 5° anno viene rivelata la vera natura del pericolo). Voldemort ha scelto te come la persona più pericolosa per lui… e così facendo ti ha reso la persona più pericolosa per lui. Se voldemort non avesse mai sentito parlare della profezia si sarebbe realizzata ugualmente? CERTO CHE NO. E’ ESSENZIALE CHE TU LO CAPISCA: CERCANDO DI UCCIDERTI VOLDEMORT STESSO HA DESIGNATO LA PERSONA ECCEZIONALE SEDUTA DAVANTI A ME E LE HA DATO GLI STRUMENTI PER AGIRE. (lo sfidante, colui che ci mette alla prova per estrarre il meglio da noi). Non sei mai stato sedotto dal potere di Voldemort, ti sei mantenuto puro di cuore come a 11 anni. Sei protetto dalla tua capacità di amare. Aveva tanta fretta di mutilare la propria anima che non si è mai soffermato a comprendere l’incomparabile potere di un’anima integra, incorrotta. Tu sei libero di scegliere. Puoi voltare le spalle alla profezia. Ma Voldemort continuerà ad attribuirle importanza e a tentare di ucciderti finché….”
  12. Ma alla fine Harry smette di combattere e si consegna a Voldemort. Si lascia uccidere e poi torna, come è dato di fare ai maghi che possono scegliere. (tutti siamo maghi: il bagatto dei tarocchi, il mago, l’apprendista, l’iniziando al principio del cammino)
  13. L’ufficio di Snape-nigredo. Sotto terra, poca luce, oggetti morti.
  14. È l’ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio. Nient’altro.
  15. Lamento funebre per Dumbledore: Una fenice cantava in un modo che Harry non aveva mai sentito prima. E Harry capì, come aveva capito altre volte sentendo una fenice cantare, che LA MUSICA ERA DENTRO DI LUI, NON FUORI: ERA IL SUO STESSO STRAZIO MUTATO IN CANTO PER MAGIA

E I doni della morte

  1. La pubblicazione “i nati babbani e la loro minaccia”, mein kampf, illuminati, nuovo ordine mondiale: “recideremo il cancro che ci infetta finché non resteranno solo quelli di sangue puro”. Al ministero la statua della magia: una strega e un mago ben vestiti sui loro troni sono posti in cima a un groviglio di babbani dalle facce ottuse schiacciati sotto di loro: “la magia è potere”. “per il bene superiore”; “il diritto a governare”.
  2. Infiltrati di Voldemort nel ministero. Chi comanda è lui attraverso la sua marionetta O’Tusoe, il nuovo ministro, che si occupa delle faccende quotidiane, CORRUZIONE DELLA POLITICA OLTRE CHE DELLA STAMPA.
  3. Se fosse uscito allo scoperto (Voldemort) avrebbe provocato ribellione , invece restando nell’oscurità provoca paura e dubbio, confusione, anche nei sostenitori di Harry: TATTICA DELLA DIFFAMAZIONE – insinuare che Harry fosse coinvolto nella morte di Dumbledore
  4. Scegliere in cosa credere. Scegliere i propri ricordi.

   5. Siepe di tasso intorno alla casa di Voldemort: il tasso è un albero dell’ogham, anticamente sacro presso molti popoli, denso di significati simbolici  e circondato da una copiosa massa di leggende, quale nessuna altra specie della flora europea, fatta eccezione per la quercia. Dotato di un legno eccezionalmente resistente e flessibile, oltre che durevole (può mantenersi inalterato per migliaia di anni), venne fino dai tempi remoti prescelto per la fabbricazione di archi, frecce e lance. Già nel IV secolo a.C., Teofrasto ci parla del carattere estremamente velenoso della pianta le cui foglie, notava, sono letali per gli equini, anche se risultavano innocue per i ruminanti. Nell’età moderna le proprietà tossiche sono state attribuite ad un alcaloide chiamato Tassina (in realtà sono state riconosciute sei differenti molecole tossiche), presente in tutti gli organi della pianta, ad eccezione della parte carnosa del frutto, ed in grado di uccidere, in dosi elevate, anche l’uomo. Il veleno del Tasso era utilizzato per rendere più micidiali le punte di freccia e di lancia, anche se veniva pure usato, in una sorte di anticipazione dei principi omeopatici, per curare i morsi di ragni e serpenti. Shakespeare racconta come il padre di Amleto fu ucciso proprio versandogli nell’orecchio una sostanza estratta dal Tasso. L’altro nome volgare che ha nella lingua italiana, ovvero Albero della Morte, ce lo ricorda immediatamente. Il Tasso diviene quindi il solitario guardiano dei cimiteri celtici, ma addirittura  già di quelli dei popoli a loro precedenti, una tradizione che si è poi mantenuta anche nei luoghi di sepoltura cristiani della Gran Bretagna e della Francia. Su di un piano parallelo, l’eccezionale longevità riconosciutagli (Secondo un’antica tradizione cimbrica poteva vivere fino a 20.000 anni! Aldilà della leggenda, si tratta comunque della specie europea più longeva, anche se l’età dei suoi esemplari maggiori può essere solo stimata, vista la caratteristica di svuotare la parte centrale del fusto. Gli individui più vecchi si ritrovano in Gran Bretagna; al Tasso di Fortingall, in Scozia, sulla cui età gli studiosi hanno opinioni assai discordi, vengono attribuiti dai 2.000 ai 5.000 anni.), e l’incredibile durata del suo legno (di Tasso è il più antico manufatto umano di legno, costituito da una lancia pressochè intatta, rivenuta a Clacton in UK, e datata 150.000 anni fa), ne hanno fatto ben presto anche un simbolo di immortalità e di saggezza omnicomprensiva.
Presso le popolazioni pre-romaniche, il Tasso addiviene in definitiva a simboleggiare la morte, ma intesa come momento di passaggio verso una nuova vita, ed ancora il continuo rinnovamento della vita attraverso la trasformazione, l’eterno ciclo di morte e rinascita, la porta attraverso la quale si apre la via per l’eterna vita dell’anima, ed infine la promessa di vita contenuta nella morte.

Per i primi popoli germanici, il Tasso era l’Albero della Rinascita, ed era associato al giorno del 21 dicembre, giorno in cui il Sole rinasceva dal ventre del mondo sotterraneo, e ricominciava il ciclo annuale di vita e morte. Nel calendario dei Celti, presso cui fu albero sommamente sacro (era uno dei cinque alberi magici, di Tasso era il bastone dei Druidi e le lettere runiche dell’alfabeto iniziatico Ogham), era associato alla festa di Samhain, situata nel mese di novembre, durante la quale si aprivano le porte tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Si credeva che il Tasso fosse il guardiano delle porte che mettevano in comunicazione i due mondi, che purificasse i morti e proteggesse l’anima nel suo viaggio verso l’aldilà, prevenendo l’interferenza degli spiriti malvagi. Proprio per proteggere il morto durante il suo viaggio, si mettevano nel sudario dei ramoscelli di Tasso, e per la stessa ragione si piantava nei cimiteri, laddove si credeva che la pianta inviasse una radice  ad ogni corpo ivi sepolto.
Anche i Greci lo considerarono una sorta di porta di accesso verso gli Inferi, e lo avevano dedicato ad Ecate, dea degli Inferi; i sacerdoti di Eleusi lo utilizzavano durante i loro riti riti misterici, come simbolo inscindibile di morte ed immortalità.

  1. Beda il Bardo, ispirato a Beda il Venerabile, monaco benedettino inglese (alchimisti) che scrisse la storia della britannia. Citato da Dante Alighieri paradiso X 130-132. “è una fiaba per bambini… ma chi comprende diventa padrone della Morte” triangolo, asta, cerchio
  2. Horcrux: libro, anello, medaglione, coppa, diadema, serpente, Harry. Gli horcrux sono tutti oggetti simbolici magici ma sono feticci che nutrono l’illusione dell’immortalità. Sono prodotti dell’ego. La vera immortalità viene dal risveglio.
  3. Nell’ultimo capitolo vengono chiusi i 7 passaggi segreti che entrano ed escono dal castello (con maledizioni sugli ingressi, dissennatori e mangiamorte) ma i ragazzi ne costruiscono uno nuovo che porta dal dormitorio alla casa di Aberfoot Dumbledore attraverso i quadri: un ottavo chakra si crea nella nuova umanità. Ma dove entra e dove esce?
  4. “Sapeva quello che faceva quando mi ha lasciato il deluminatore”: Dumbledore-Albus Silente ha previsto e diretto gli eventi. Ma a Harry non dice nulla: “BISOGNA SCOPRIRLO DA SOLI. E’ UNA RICERCA. Dumbledore mi ha sempre fatto scoprire le cose da solo. Voleva che sperimentassi, che corressi dei rischi”. “cosa sapevi di me Dumbledore? Il mio destino è sapere ma non cercare? Sapevi quanto mi sarebbe stato difficile? È per questo che l’hai reso così complicato? In modo che AVESSI IL TEMPO DI CAPIRLO?
  5. Dove vanno a finire gli oggetti che spariscono? McGranitt “Nel non-essere, cioè nel Tutto”
  6. Il patronus di Snape è una cerva come quello di Lili: simbolo della Grande Madre nel suo aspetto di rigenerazione.
  7. Il patronus di Dumbledore è una fenice
  8. Il rapporto tra Severus Snape e Albus Silente è come quello tra Giuda e Gesù: il secondo chiede al primo di ucciderlo perché si compia un certo fato salvifico che sconfigga il signore delle tenebre, facendo credere di essere un traditore. Il signore delle tenebre deve arrivare a fidarsi completamente del traditore… ma perché?
  9. Sono pronto a morire (l’iniziando è pronto per la prova finale: la morte del corpo e in quel momento riceve la pietra della resurrezione e vede i suoi cari morti intorno a sé “non siamo mai andati via”)
  10. “Il suo compito era DIRIGERSI TRANQUILLAMENTE NELLE BRACCIA DELLA MORTE. Sulla strada doveva distruggere gli ultimi legami di Voldemort con la vita cosicché quando si fosse offerto a lui senza nemmeno alzare la bacchetta per difendersi, l’epilogo sarebbe stato netto” necessita di operare il distacco durante la vita per non dover tornare. Il risvegliato non si reincarna a meno che non lo decida lui.
  11. Le bacchette gemelle di Harry e Voldemort: la notte che questo fatto si rivela uno dei due gemelli Weasley perde un orecchio
  12. “era ovvio che esistesse un piano più grande. Ora sapeva che la durata della sua vita era sempre stata determinata da quanto gli ci sarebbe voluto a eliminare tutti gli horcrux. E lui obbediente aveva tagliato uno dopo l’altro i legami che univano non solo Voldemort ma se stesso alla vita”
  13. Gli insegnanti di difesa contro le arti oscure cambiano ogni anno perché bisogna fare da sé le proprie esperienze e alla fine CONSEGNARSI SENZA COMBATTERE.
  14. Il suo corpo e la sua mente erano stranamente slegati. Come se lui fosse il passeggero, non il conducente del corpo che stava per lasciare”. Harry rinuncia al corpo volontariamente, lo getta via. Mentre Tom Riddle lo ricostruisce. Si lamenta fin dal primo anno di non avere un corpo. Disidentificazione dal corpo: illuminazione.
  15. – Fa male morire? – È più veloce che addormentarsi
  16. Harry affronta Voldemort ma prima getta la pietra dopo che i suoi cari gli hanno promesso che staranno con lui fino alla fine
  17. Dopo l’adava kedavra, Harry si sveglia in un luogo tutto bianco e incontra Dumbledore
  18. La stazione si chiama king’s cross: croce reale
  19. È nudo. Desidera dei vestiti e gli si materializzano immediatamente “morbidi caldi e puliti”. King’cross è il campo delle infinite possibilità, la croce reale appunto, dove i due assi cartesiani danno consistenza ai pensieri: ERA IN UN’ENORME STANZA DELLE NECESSITA’. Ciò che lo circondava parve inventarsi davanti ai suoi occhi. ERA PIU’ COME SE IL VAPORE NON AVESSE ANCORA PRESO UNA FORMA DEFINITA.
  20. Voldemort giace abbandonato sotto una panchina come neonato grinzoso: un aborto: ha usato il sangue di Harry nel cimitero per ricreare il suo corpo, il sangue di Lili che lui stesso aveva ucciso. Quindi uccidendo Harry uccide se stesso.          “TI HA LEGATO ALLA VITA FINCHE’ LUI VIVE”. “ma io non mi sono difeso, VOLEVO CHE MI UCCIDESSE” “e questo deve aver fatto la differenza”. Harry e Tom hanno lo stesso sangue perché sono due parti dello stesso essere, in più le due bacchette hanno lo stesso nucleo. Il lato oscuro preservando se stesso mantiene vivo il lato luminoso poiché condividono lo stesso sangue. Quando il lato oscuro attacca quello luminoso in realtà attacca se stesso (le due bacchette non possono sconfiggersi).
  21. Dumbledore: doppia porta: “ERO DOTATO, INTELLIGENTE, EGOISTA, VOLEVO RISPLENDERE, VOLEVO LA GLORIA. TU SEI MIGLIORE DI ME. TU RIESCI DOVE IO HO FALLITO”, anche Dumbledore è ipostasi di Harry, come Voldemort. Anche Dumbledore cerca il prestigio, il potere (“i governanti migliori sono quelli che non lo desiderano ma se lo vedono affidare e sono disinteressati”)
  22. Dumbledore contro Grindelwald (mentre il primo istruisce maghi, il secondo, per il sangue puro, raduna l'esercito), come Harry contro Tom. UNA SECONDA OCCASIONE, LA STORIA SI RIPETE. Dumbledore vince la bacchetta di sambuco a Grindelwald come Harry la vince a Tom
  23. “tu sei il vero padrone della morte, poiché il vero padrone non tenta di sfuggirle. Accetta di dover morire e si rende conto che ci sono cose peggiori della morte nel mondo dei vivi”
  24. Harry ha avuto il mantello e la pietra al primo anno e la bacchetta all’ultimo: gran parte delle dotazioni le abbiamo fin dall’inizio
  25. Mi sono sempre vantato di saper formulare correttamente una frase, le parole sono la nostra più inesauribile fonte di magia.
  26. – Devo tornare indietro… – dipende da te… – Posso scegliere? – Siamo a king’s cross, se lo desideri tanto potresti montare su un treno. – E dove mi porterebbe? – avanti
  27. Lì c’era caldo, luce e pace e sapeva di dover tornare al dolore e alla paura di altre perdite.
  28. Non provare pietà per i morti, provala per i vivi e soprattutto per coloro che vivono senza amore
  29. – E’ vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa? – certo che sta accadendo dentro la tua testa, dovrebbe voler dire che non è vero?
  30. È ancora Hagrid a riportare il corpo di Harry “morto” al castello. Sempre lui lo aveva portato da piccolo alla porta degli zii (lo consegna al mondo ordinario e poi lo riporta dal mondo dell’aldilà dopo che ha superato la prova: l’iniziando viene trasportato sulla via rossa, rubedo).
  31. Il figlio di Harry si chiama Albus Severus, cioè il risultato è l’unione di nigredo e albedo.

CC Devana 2015

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