Di Natali Milenkovic
Nel 2022, Srdjan Aleksic, un avvocato di Nis, in Serbia, ha avviato un processo legale contro la NATO. Dal 2017 (quando è iniziata la raccolta delle prove) fino ad oggi oltre quattromila cittadini della Serbia (inclusi Kosovo e Metohija) hanno mostrato interesse a citare in giudizio la NATO a causa delle proprie diagnosi di cancro e delle diagnosi dei loro familiari che ritengono abbiano un collegamento diretto al bombardamento della Jugoslavia nel 1999 dove è stato utilizzato l'uranio.
La NATO ha già confessato di aver sganciato oltre 15 tonnellate di uranio sul Kosovo e Metohija e sulle parti meridionali della Serbia come Presevo, Bujanovac e Vranje.
A seguito di questi bombardamenti, ogni anno in Serbia viene diagnosticato il cancro a oltre trentamila persone, questo in un Paese che prima dei bombardamenti del 1999 contava meno di settemila cittadini con diagnosi di cancro ogni anno. La Serbia è ora il paese in Europa che ha il maggior numero di diagnosi di cancro e il secondo al mondo.
Angelo Fiore Tartaglia, un avvocato italiano, fa parte del team legale di Srdjan Aleksic e lo sta assistendo in merito alle cause intentate contro la NATO per conto di cittadini serbi.