da IlPopulista
Lecito domandarsi cosa abbiano chiesto in cambio i magnati della finanza che sicuramente non agiscono per puro spirito "patriottico"
Ci sarebbero anche Soros e i Rothschild tra i
finanziatori "occulti" della campagna elettorale di Emmanuel Macron.
Apposta il presidente buonista spalanca le porte agli immigrati. La
rivelazione arriva da Macronleaks, il sito hacker che ha "scippato" oltre 20mila e-mail relative alla campagna presidenziale francese, una montagna di documenti archiviata nelle caselle di posta elettronica dello staff di Emmanuel Macron che sono state messe on line e condivise con Wikileaks.
Ovviamente in questi casi l'autenticità è sempre in dubbio e dunque usiamo il condizionale, ma a scorrere quelle corrispondenze fiume si scopre che soldi a pioggia sono arrivati da Credit Agricole (otto milioni)e dal colosso bancario Rothschild, da Soros e da Goldman-Sachs. In soldoni, George Soros: 2.365.910,16 €, David Rothschild: 976.126,87 €, Goldman-Sachs: 2.145.100 €.
E a questo punto è lecito domandarsi cosa abbiano chiesto in cambio, questi magnati della finanza che sicuramente non agiscono per puro spirito "patriottico". E quanto pesi il loro appoggio nelle scelte del presidente buonista...
Ovviamente in questi casi l'autenticità è sempre in dubbio e dunque usiamo il condizionale, ma a scorrere quelle corrispondenze fiume si scopre che soldi a pioggia sono arrivati da Credit Agricole (otto milioni)e dal colosso bancario Rothschild, da Soros e da Goldman-Sachs. In soldoni, George Soros: 2.365.910,16 €, David Rothschild: 976.126,87 €, Goldman-Sachs: 2.145.100 €.
E a questo punto è lecito domandarsi cosa abbiano chiesto in cambio, questi magnati della finanza che sicuramente non agiscono per puro spirito "patriottico". E quanto pesi il loro appoggio nelle scelte del presidente buonista...
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