da Controinformazione
Come previsto dall’accordo del 2016 sulla gestione dei flussi
Bruxelles, 14 mar. (askanews) – L’Unione europea ha sbloccato oggi altri tre miliardi di euro a favore di Ankara, come previsto dall’accordo da sei miliardi di euro raggiunto con la Turchia nel 2016 per l’accoglienza dei profughi siriani.
In un comunicato, l’Ue ha sottolineato che i primi tre miliardi di euro sono stati stanziati a favore di decine di progetti.
“Oggi inizia la mobilitazione della seconda tranche” dello stesso importo “a favore dei rifugiati in Turchia”. (fonte Afp).
Nota: Da più osservatori si avanzano forti dubbi circa il fatto che questi miliardi, generosamente accreditati a favore del Governo di Ankara, saranno effettivamente spesi per il mantenimento dei profughi accampati nei campi in Turchia.
E’ noto che la stessa cancelliera tedesca, Angela Merkel, si era adoperata in favore di questo accordo in modo da evitare che il flusso dei profughi provenienti dalla Siria e dall’Iraq invadesse l’Europa e, attraverso i Balcani, arrivasse poi in Germania ed in altri paesi del Nord Europa, creando malcontento fra la popolazione ed astio nei confronti dello stesso governo di Berlino.
D’altra parte il governo turco è fortemente impegnato nelle spese per la guerra che sta conducendo nel nord della Siria contro i curdi ed i siriani ed è probabile che buona parte di quei soldi vengano spesi per finanziare la campagna militare di Erdogan contro i curdi.
Nessun fondo e nessuna spesa diretta sono stati invece stanziati dalla UE per fronteggiare gli sbarchi dal Mediterraneo sulle coste dell’Italia. Era stato lo stesso governo Renzi, come testimoniato dalla Emma Bonino, a voler accogliere tutti i migranti, provenienti dallla Libia, in Italia per poterli poi utilizzare come mano d’opera di riserva e nuova base di consenso, in vista dell’approvazione dello Ius Soli.
Non è ancora chiaro come si regolerà in Italia il nuovo governo di cui ad oggi è prematuro prevedere da chi sarà guidato e se continuerà a perseguire le stesse politiche di accoglienza indiscriminata perseguite dai governi Renzi e Gentiloni. Sembra che sia il finanziere G. Soros che il Papa Bergoglio, stiano facendo discrete pressioni su Bruxelles per favorire la creazione in Italia di un governo a guida 5 Stelle-PD che continui le politiche di accoglienza migranti. Sono d’accordo anche Eugenio Scalfari, la Bonino, l’intellettuale Roberto Saviano e la stessa Laura Boldrini che non rinuncia ad insistere nel richiamare all’accoglienza dei migranti ed alla emanazione della lege per lo Ius Soli.
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