google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: Esperti svizzeri identificano il veleno utilizzato nel caso Skripal

lunedì 16 aprile 2018

Esperti svizzeri identificano il veleno utilizzato nel caso Skripal


da ReteVoltaire


Secondo l’Istituto Svizzero per la Protezione dalle Armi Nucleari, Biologiche e Chimiche (Scweizerisches Institut für ABC-Schutz), la sostanza prelevata a Salisbury dagli investigatori dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) nel caso Skripal è il BZ.

La denominazione Novichok indica un programma di ricerca sovietico e non un agente tossico specifico prodotto nell’ambito di detto programma.
Il BZ è una sostanza neurotossica della NATO, che entra in azione in 30-60 minuti e i cui effetti durano 2-4 giorni. L’URSS prima e la Russia poi non hanno mai lavorato su questo tipo di sostanza.
L’Istituto Svizzero per la Protezione dalle Armi Nucleari, Biologiche e Chimiche è una referenza in materia riconosciuta a livello mondiale e ha analizzato la sostanza utilizzata sugli Skripal a seguito di una richiesta dell’OPAC.

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