da RT
Gli scienziati
dicono che i resti cremati potrebbero contenere la chiave per sbloccare
la verità dietro il più grande mistero d'Inghilterra: chi ha
costruito Stonehenge?
Nuovi studi sui resti cremati di 25 persone neolitiche sepolte nel sito mostrano che quasi la metà di loro non viveva da nessuna parte vicino al monumento ormai famoso in tutto il mondo.
Una squadra dell'Università di Oxford ha analizzato le 25 ossa del cranio, scoprendo che dieci di quelle cremate provenivano dalla Gran Bretagna occidentale. Cinque dei dieci erano potenzialmente provenienti dal sud-ovest del Galles; la stessa area da cui provenivano le bluestones, che sono la struttura originale del monumento.
Nuovi studi sui resti cremati di 25 persone neolitiche sepolte nel sito mostrano che quasi la metà di loro non viveva da nessuna parte vicino al monumento ormai famoso in tutto il mondo.
Una squadra dell'Università di Oxford ha analizzato le 25 ossa del cranio, scoprendo che dieci di quelle cremate provenivano dalla Gran Bretagna occidentale. Cinque dei dieci erano potenzialmente provenienti dal sud-ovest del Galles; la stessa area da cui provenivano le bluestones, che sono la struttura originale del monumento.
Le altre 15 persone sembrano essere locali nell'area del Wiltshire e di Stonehenge.
La nuova scoperta è dovuta alla ricerca pionieristica condotta dallo scienziato belga Dr. Christophe Snoeck. In precedenza, si pensava che i test sul luogo di origine sulle ossa carbonizzate non fossero possibili, ma la ricerca di Snoeck dimostra il contrario.
"La recente scoperta che alcune informazioni biologiche sopravvivono alle alte temperature raggiunte durante la cremazione (fino a 1000 gradi Celsius), ci ha offerto l'eccitante possibilità di studiare finalmente l'origine di coloro che furono sepolti a Stonehenge", ha detto.
La ricerca dello scienziato belga dimostra che la cremazione cristallizza effettivamente le strutture ossee, prevenendo l'isotopo cruciale che indica l'origine dalla contaminazione esterna.
I risultati, rivelati nelle relazioni scientifiche di giovedì, non rivelano come le bluestones, che sono le pietre della struttura originale di Stonehenge, abbiano percorso più di 200 km dal Galles occidentale fino al sito nei pressi del moderno Amesbury. Il gruppo di ricerca di Snoeck crede che i resti di persone non locali siano stati cremati prima di essere trasportati all'antico sito, a causa di due forme di carbonio assorbite nelle ossa durante la cremazione, le quali indicano che le pire funerarie consistevano in alberi prelevati da fitti boschi, come quelli del Galles.
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