google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: La Spagna buonista scaccia i migranti a pedate nel...

venerdì 24 agosto 2018

La Spagna buonista scaccia i migranti a pedate nel...

da IlPopulista


Dopo neanche ventiquattr'ore rispediti in Marocco i clandestini entrati nell'enclave spagnola. E poi fanno i pistolotti a Salvini e all'Italia?

Nella Spagna di compagno Pedro Sánchez, socialista, torna il "santo manganello" di franchista memoria. Già perchè non son passate nemmeno ventiquattr'ore che i "profughi-migranti-pagapensione-scappan-dalla-guerra" sono stati rispediti al mittente in Marocco dopo che a centinaia avevano "sfondato" nelle enclave di Ceuta e Melilla. Il Populista aveva odocumentato quei tragici momenti, che avevano visto la Guardia Civil, la polizia spagnola di compagnero Sánchez accogliere i migranti a braccia aperte, pardon, a manganellate aperte. Questi, da parte loro, s'eran subito fatti ben volere lanciando calce e sterco sugli agenti.


La Spagna buonista, quella che ci rompe i coglioni a ogni pie' sospinto perché non vogliamo gli ospiti che le Ong scafiste ci scodellano a catena di montaggio, critica noi ma poi fa peggio. E stavolta sui moli e nelle piazze non ci sono Boldrini, Saviano, Fazio e radical-chic vari a protestare. Perché si sa, la difesa dei migranti per certa Sinistra è solo una scusa per criticar Salvini. 


L'ultima figuraccia arriva dalla Spagna compagnera e stavolta a ridestarsi è Repubblica, che scopre quanto denunciam da anni. E scrive: "La Spagna ha rimandato in Marocco le 116 persone che sono entrate nel paese illegalmente attraversando il confine tra l'enclave spagnola di Ceuta e il Paese africano, sulla base di un'intesa che prevede che il Marocco riammetta nel proprio territorio, su espressa richiesta spagnola, individui provenienti da Paesi terzi e entrati illegalmente in Spagna attraverso il territorio marocchino".

Tutto normale, dunque? E com'è che la Sinistra si straccia invece le vesti quando a farlo, o a chiederle di farlo, è l'Italia con la Libia? Allora la Sinistra s'inventa di lager, campi di detenzione e di sterminio, di persecuzioni e botte e fruste e via dicendo. Addirittura ai tempi di Gheddafi aveva propagandato la palla, poi rivelatasi solo una vergognosa bugia propagandistica, di fosse comuni di immigrati sterminati a migliaia dall'Esercito del Colonnello...

Citando il giornale spagnolo El Pais, Repubblica "scopre" (fonte la Guardia Civil) che dietro gli sbarchi c'è la mafia (ma dai?), che paga 18 euro a ciascun migrante per tentare l'assalto, insegnando addirittura loro cosa urlare e cosa tirare agli agenti. "I migranti entrano così a far parte di gruppi protetti dalle organizzazioni mafiose che hanno delle regole e delle gerarchie interne. I capi e i loro uomini di fiducia raccolgono il denaro e dirimono i conflitti tra migranti, con l'imposizione di punizioni, tra le quali c'è l'esclusione dal gruppo che entrerà in Spagna", scrive Repubblica.

L'organizzazione mafiosa decide "il giorno, l'ora e il punto esatto della frontiera in cui avvengono gli assalti, dopo aver scelto in punti più vulnerabili dopo accurate ispezioni". Com'è che quando lo dicevamo noi eran solo fantasie?

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