da Difendiamo la Verità
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“Gesù pronuncia solo la parola del perdono, non quella della condanna” (Omelia per la chiusura dell’anno della fede, 24 novembre 2013)
“Così grande è la misericordia di Dio: Egli ci ama, ci perdona; Dio perdona tutto e Dio perdona sempre” (Angelus, Piazza San Pietro, 15 marzo 2015)
“Sperare è scommettere sulla misericordia di Dio che è Padre e perdona sempre e perdona tutto” (Visita pastorale a Napoli, Omelia in Piazza Plebiscito, 21 marzo 2015)
“Non abbiamo paura: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio che ci aspetta e perdona tutto” (Angelus in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, 8 dicembre 2015)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: «sarà reo di colpa eterna»” (Mc 3,28-29)
“Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. …»” (Mc 16,15 -16)
“Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti” (Mt 13,49)
“Quando il figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra. allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. … Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. … E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna” (Mt 25,31-46)
C) Commento:
Non è vero che Dio perdona sempre e perdona tutto. Gesù ha detto che la bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonata, pertanto chi bestemmia contro lo Spirito Santo sarà “reo di colpa eterna”. Quindi per costoro non ci sarà perdono. Bergoglio va contro l’insegnamento di Gesù. Negare l’azione dello Spirito Santo nel Figlio di Dio è bestemmiare lo Spirito. Chi lo fa non sarà perdonato.
Quindi Bergoglio insegna una cosa diversa e contraria da quanto insegnato da Gesù.
Inoltre, non è vero che Dio perdona sempre. Dio perdona a chi chiede di essere perdonato. La misericordia va richiesta (non è gratuita) e la si deve meritare con il proprio comportamento santo, per dimostrare al Padre almeno la volontà di non sbagliare più. Gesù disse all’adultera: “Non ti condanno; vai e non peccare più”; non le disse: “vai e se sbagli non ti preoccupare perché tanto ti perdonerò ancora”.
Insegnare che la misericordia è gratuita è un inganno, perché questo insegnamento fa venire meno lo stimolo a rimanere santi. Se comportarsi bene o comportarsi male, non peccare o peccare, alla fine fosse la stessa cosa, perché comunque sforzarsi di essere santi? Perché doversi sforzare di fare il bene anziché il male? Ma questo ragionamento è inganno.
Gesù perdona a condizione che almeno ci si sforzi di non peccare più, mettendoci tutta la buona volontà. Questo è l’insegnamento di Gesù che è opposto a quello di Bergoglio.
La misericordia insegnata da Bergoglio è falsa e diversa da quella insegnata da Gesù. La parola è la stessa ma l’insegnamento è profondamente diverso. La misericordia di Gesù perdona e invita a non peccare più, affinché così si possa andare in Paradiso; la misericordia di Bergoglio è facile da ottenere (perché proviene solo da Dio, senza sforzi per il peccatore) ma, se non si cambia vita e se si rimane nel peccato, alla fine della propria vita terrena si andrà incontro alla misericordiosa giustizia del Padre che condannerà i peccatori all’inferno.
http://www.famigliacristiana.it/blogpost/nuovo-elemento_391871.aspx
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