da scenarieconomici
Dalla sua attività investigativa negli ultimi anni emergono tuttavia diversi filoni fra i quali quello “scottante” del c.d. Panama Papers che nel 2016 coinvolse praticamente tutto il mondo “che conta”. Basta leggere su Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Panama_Papers
per farsi un’idea di quanti e quali personaggi sono potenzialmente rimasti coinvolti dopo la megafuga di notizie riservatissime avvenuta dal famoso studio legale internazionale Mossack Fondeca con sede per l’appunto a Panama.
È vero che la Galizia era a “rischio” da quando Politico.ue l’aveva inserita tra le 28 personalità che “stanno agitando l’Europa” e che non aveva esitato a coinvolgere la moglie dell’attuale premier laburista maltese Muscat accusandola di avere proprietà sotto la copertura off-shore, ma si ritiene a ragione che alla base dell’attentato di oggi, dove la reporter ha perso la vita, ci sia qualcosa di molto più grosso come ad esempio le sue indagini giornalistiche proprio sui filoni dei Panama Papers.
Dalla foto della cartina si può facilmente constatare che quasi tutti i paesi del mondo sono rimasti coinvolti in una delle fughe finanziarie riservate fra le più grandi della storia, se non la più grande in assoluto, tranne… la Germania!
Fantaspypolitica? Vedremo presto se la morte della Galizia si sarà rivelato essere un vero e proprio avvertimento in pieno stile mafioso (si colpisce un pesce piccolo per “educare” quelli che stanno più in alto) o se si è trattato di un regolamento di conti a livello locale.
Non scordiamo che guarda caso la raccolta di oltre 2,6 terabyte di file contenenti documenti del Panama Papers compromettenti risalenti fino agli anni settanta, è stata consegnata proprio al Süddeutsche Zeitung nell’agosto 2015…
Come si dice: a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre!
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