di Enrico Montermini
Mai nella Storia dell'umanità l’oligarchia al potere ha fatto un ricorso così limitato alla coercizione per farsi obbedire. Questo non è affatto un segno di civiltà, come si crede generalmente, ma di decadenza morale.
La più efficace forma di schiavitù è il rifiuto della Libertà.
Per arrivare a tanto occorre una lunga educazione alla servitù, che si basa su un principio fondamentale: il rifiuto di pensare. Occorre quindi lavorare sul cervello della gente e a questo serve la dittatura del Pensiero unico. Un’armata di insegnanti, giornalisti, intellettuali, pubblicitari, registi e sceneggiatori è all’opera per ingannarci su ogni aspetto della nostra esistenza e per distrarci. La scuola, la televisione, il cinema e internet riempiono le nostre teste di nozioni astratte, di verità acritiche, di desideri edonistici, di bisogni indotti e di paure irrazionali. Così seguiamo le leggi, le mode e le opinioni che l'oligarchia ci impone senza nemmeno domandarci il perché.
Comandate ai cervelli e i corpi li seguiranno!
<< Rendete universale l’istruzione e così renderete generale anche la reciproca sicurezza. Ora la sicurezza e l’istruzione bastano per poter fare a meno di principi e di governi >>.
In apparenza queste parole sembrano quasi innocue, eppure profetizzano già quella dittatura invisibile, silenziosa e strisciante sotto la quale viviamo oggi. Abbattuti i troni e gli altari, lo Stato si è dissolto nella società e così l’obbiettivo finale degli Illuminati di Baviera si è finalmente avverato. Infatti se nel XX secolo le oligarchie avevano ancora bisogno degli apparati coercitivi degli Stati nazionali per imporsi o per perpetuare i propri privilegi, nel XXI secolo basta il Pensiero unico per dominare le masse.
Oggi la vera battaglia per la Libertà non si combatte sulle barricate, ma nell’ambito della cultura e dell’informazione. Se non si cambia la testa delle persone, attraverso la conoscenza dei fatti e l’esercizio del pensiero critico, ogni moto politico di opposizione al sistema sarà destinato a rimanere un atto isolato e inconcludente.
La Rivoluzione inizia con il pensiero alternativo e conduce all’agire alternativo.
L’agire alternativo è la Rivoluzione allo stato puro.
La Libertà si realizza prima di tutto nell'ambito dello Spirito e solo in un secondo momento nel mondo materiale.
Il rivoluzionario oggi deve essere prima di tutto il portatore di una nuova consapevolezza.
La forza dell’esempio è la migliore propaganda.
L'oligarchia è un Moloch che vive delle nostre debolezze: le nutre con la paura di non farcela, le narcotizza con la promesse di beni materiali. Quando esisterà una massa critica di persone che agiranno in modo alternativo perché penseranno in modo alternativo, lo Spirito avrà trionfato sulla Materia. Allora la Rivoluzione sarà una realtà tangibile, non solo una parola demagogica. Quel giorno ci sveglieremo in un mondo nuovo, perché nulla più potrà arrestare il cambiamento.
Nessun commento:
Posta un commento