google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: La dose di fakenews giornaliera: le proteste in Russia

lunedì 27 marzo 2017

La dose di fakenews giornaliera: le proteste in Russia

Le contestazioni a Mosca e in Russia falliscono nell'intento di scuotere il Cremlino.

di Alexander Mercouris - TheDuran 




Le proteste organizzate dagli attivisti dell'opposizione liberale sono in corso oggi  a Mosca e in tutto il paese. 


Alcuni settori dei media internazionali, inclusa la TV privata russa RT-RussiaToday, stanno riportando oggi che Mosca e la Russia sono state 'colpite' da questa 'ondata di proteste'. 


Sono infatti in corso a Mosca, San Pietrburgo ed altre città russe, balbettanti proteste "anti-sistema" e "contro la corruzione" supposta del governo ed in particolare del Primo Ministro ed ex presidente russo Dimitry Medvedev, organizzate dai neoliberisti russi dell'attivista Alexey Navalny. (pagato da Soros?..)


Non sembrerebbe comunque Medvedev l'obiettivo di queste contestazioni. Da Presidente dal 2008 al 2012 era sembrato che avesse strizzato l'occhio alle richieste liberali, ed è un fatto che nelle ultime settimane della sua Presidenza abbia accelerato l'iter per delle misure di liberalizzazione del sistema politico russo, in risposta alle proteste seguite all'elezioni della Duma, il Parlamento russo, nel 2011.


Il fatto che quegli stessi liberali, che a bassa voce dicevano che Medvedev era il loro eroe (in funzione anti Putin) e che hanno beneficiato maggiormente delle sue liberalizzazioni nel sistema politico, siano gli stessi che oggi sono nelle piazze a contestarlo, con annessi scontri ben organizzati tra esagitati e polizia (bilancio di diversi feriti e arrestati tra cui lo stesso Navalny), è da catalogare a livello mediatico tra i casi 'di cane che morde la mano del padrone che lo nutre'. (Anzi dopo aver ottenuto l'agognato osso...)



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