Al di là delle credenze religiose di ognuno di noi la religione Cristiana, la versione Cattolica in particolare, ha come valenza ed importanza il Fatto, perché di un Fatto si tratta, di essere la più diretta successione ed erede della Roma antica.
Il Vaticano ha (aveva ormai..) preso il posto del Senato, il Papa rappresenta l'antico Imperatore o Dittatore della Res Publica e i cardinali rappresentano gli antichi senatori. Anche le vesti sacerdotali derivano dalle antiche toghe dei nobili romani, il rosso porpora cardinalizio lo vestivano anche i senatori dell’antica Curia. Magari non mettevano il clergyman attuale. Ma si può affermare che, al di là del culto in sé, tutti i riti e le usanze, i vestiti sacerdotali, le ricorrenze e anche molti Santi sono una diretta derivazione del glorioso passato romano dell'Italia.
Ormai dimenticato.
La differenza tra gli antichi patrizi, il Senato, la nobiltà quirite di allora e l'attuale curia religioso/politica che ci governa oggi è che a volte, diciamo a volte..spesso, capitava che all’epoca nascesse, per dire, un Cesare, che so...magari un Nerone, un Augusto, un Adriano...ecc..ecc..
Persone che hanno esportato nel mondo dell’epoca un tipo di struttura statale, di stile di vita, di leggi e giurisprudenza e diciamo di Governo moderno senza che, salvo alcuni casi che conosciamo bene e che creano problemi al vivere civile ancor oggi.., si avessero molti problemi di rivolte, di sollevazioni popolari, di terrorismo o quant'altro, da parte di quei popoli che si andava via via conquistando.
Si pagava la decima e si garantivano a TUTTI i cittadini diritti e doveri e, soprattutto, le leggi.
Si diventava cittadini romani dell'Impero a tutti gli effetti, con eguali diritti e status degli stessi abitanti originali dell'Urbe.
Facevano al tempo parte del Senato tipi come Cicerone...ed è inutile elencare le decine e decine di personaggi che tutti noi conosciamo, grandi idee, conquiste sconfinate, creazione di interi sistemi di potere, di codici giudiziari, di legislazione, di filosofia, di culto, assorbendo ed esportando religioni, di Stati Uniti Romani, ante litteram, lontanissimi per l'epoca, ma comunque per secoli e secoli diretti, governati, amministrati a volte male certo, di sicuro esisteva la corruzione anche all'epoca e soprattutto verso la fine dell’Impero, ma tante volte in maniera illuminata e giusta da Roma. Dal modello romano.
Che è rimasto esempio di buongoverno per secoli.
Ora, il problema attuale è che delle persone appartenenti all’antica élite, agli antichi patrizi, della nobiltà romana rimane solo che degli omuncoli, dei primati, bio-massa dedita al potere fine a se stesso, ai soldi, e tutte le cose che già sappiamo. E non solo nella Chiesa. Anche nell’altra chiesa... lo stato.
Essi non sono le migliori espressioni dei cittadini odierni, o, quel che è peggio, forse si..
Nessun grande legislatore, nessun grande religioso che sia e che faccia da esempio del culto attuale e che un tempo oltre a Giove e Minerva era lo Stato, con la esse maiuscola. La Res Publica Romana. Nessuno che veramente ci creda a quello che poi alla fine scimmiotta ed imita, e che in realtà è l'antico splendore dei riti sia pubblici che religiosi romani. Che celebravano le loro grandi conquiste.
Ma allo stesso tempo, comunque, ciò che la Chiesa rappresenta nel bene e nel male e anche se solo nei riti e nelle vesti, è che per noi rimane un esempio, il ricordo almeno, di un passato glorioso, di conquiste, di grandi costruzioni, di invenzione del diritto moderno, la Lex... di una antica grandezza dell'Italia e del suo popolo ormai ridotta a vuota rappresentazione, di un grande Impero mondiale ridotto in un vassallo, uno schiavo, una Roma Caput Mundi ormai a pantomima,
a recita di quella che un tempo era una guida per tutto il popolo che un tempo viveva sul suolo italiano, e che regnava in tutta Europa, di cui i preti mimano i riti e di cui noi siamo indegni eredi.
Solo interessanti come studio antropologico.
CV
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