Le autorità italiane sono intenzionate ad aprire un indagine e monitorare l'afflusso di fondi alle flotte di navi delle ONG che trasportano i migranti in Europa dalle coste nordafricane, in conseguenza ad un report nel quale si dimostrava come le cosiddette organizzazioni non governative agissero di comune accordo con i mafiosi criminali trafficanti di disperati e contribuendo direttamente ai rischi di morte che li attendono quando affrontano la traversata per entrare in UE.
Il report della agenzia
Frontex suggerisce che gli sponsor delle flotte di navi ONG, tra cui spicca il finanziere di origini ungheresi George Soros con la promessa di investire 500 milioni di €uro, siano in oggettiva complicità con i trafficanti di uomini e che di conseguenza esse si limitino, in effetti, ad effettuare un servizio di "shuttle" per i migranti in viaggio dal Nord Africa all'Italia. Le organizzazioni criminali ne trarrebbero ulteriore vantaggio in quanto si fanno più viaggi e più bassi i costi e i rischi degli stessi, non dovendo più attrezzare flotte di imbarcazioni che debbano affrontare la traversata del Mediterraneo ed il relativo carburante necessario, utilizzando invece gommoni o carrette peggiori di prima e comunque con pochissima autonomia, aumentando anche i rischi di affondamento in caso di avverse condizioni del mare. E, cosa che non guasta, coordinandosi con i vascelli delle ONG che stazionano appena al di fuori delle coste libiche, in attesa e pronti ad accoglierli a braccia aperte, il personale impiegato dalle organizzazioni criminali alle spalle del traffico umano ha di sicuro meno problemi, diciamo così, legali...e di essere intercettato e tratto in arresto dalle Forze della Marina Italiana ed Europea che pattugliano le acque internazionali e che impotenti di agire, assistono allo scambio. Meglio di così... La mafia ringrazi Soros e ne faccia suo membro ad honorem, per acclamazione. Se non lo è già, of course.
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