Questo è quello che sappiamo:
1. Gli Stati Uniti sono stati i primi ad indicare i colpevoli di quello che si sosteneva fosse accaduto nella provincia di Idlib (Qan Shaykhun), sotto il controllo di di Al-Qaeda - ISIS.
2. Nel 2014, quando il Presidente Barack Obama concesse che Assad distruggesse tutte le armi chimiche siriane da lui stoccate, e tutto questo sotto la supervisione degli Ispettori ONU e della Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW). Gli ameicani non hanno neanche pagato una quota per il processo di smaltimento delle armi.
3. ISIS e Al Qaeda sono in possesso di armi chimiche. Ci sono ampi spazi dedicati ai laboratori di chimica all'Università di Mosul. Quelli che utilizzavano i militari di Saddam Hussein per sviluppare il loro arsenale (con l'aiuto dei soliti americans, in funzione anti-Iran. Ndr). E Mosul è stata sotto il controllo delle forze dell'Isis/AlQaeda per un periodo di tempo significativo...
4. L'attacco chimico e la susseguente presa di posizione di Washington su Assad, avviene nell'esatto momento in cui i cosidetti ribelli moderati (alias ISIS-AlQaeda) sono sotto dura pressione, per riuscire a tenere sotto controllo le varie zone di territorio della Siria che sono loro rimaste. E poi avviene questo proditorio attacco, che sboccia proprio al momento propizio...fortunelli.
Nessun commento:
Posta un commento