google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: Paul Craig Roberts: è diventato imbarazzante essere un americano

lunedì 17 aprile 2017

Paul Craig Roberts: è diventato imbarazzante essere un americano

di Paul C. Roberts (da ZeroHedge)


È diventato imbarazzante essere un americano. (It has become embarrassing to be an American.)

Il nostro paese ha avuto in successione quattro presidenti che sono criminali di guerra. Clinton due volte lanció un attacco militare sulla Serbia, ordinando alla NATO (dalla base di Aviano, Italia...), sia nel 1995 che nel 1999, di bombardare la ex Yugoslavia e per questo si puó considerare Bill dippiamente un criminale di guerra. George W. Bush invase l'Afghanistan e Iraq e attaccó delle province del Pakistan e Yemen dal cielo. E Bush quindi si assume la responsabilitá di quattro crimini di guerra. Obama ha usato la NATO per distruggere la Libia e ha inviato dei mercenari in Siria per distruggerla a sua volta, commettendo due crimini di guerra. Trump ha bombardato la Siria militarmente, compiendo quindi, subito all'inizio del suo regime, un crimine di guerra. 

Aggiungendo che all'ONU, che ha preso parte a questi crimini di guerra di Washington assieme ad Europa, (Gran Bretagna) Canada e Australia, usati come vassalli, sono tutti colpevoli. Forse l'ONU stessa avrebbe dovuto essere chiamata già da tempo a giudizio davanti ad un Trbunale per i Crimini di Guerra, insieme agli USA, UE, (GB) Australia e Canada.


Un bel record. La Civiltá Occidentale, se di civiltá si puó parlare, è quella che ha compiuto piú crimini di guerra nella storia umana.

E ci sono tanti altri crimini, in Somalia per esempio e i colpi di stato organizzati da Obama contro Honduras e Ucraina, assieme ai continui tentativi di Washington di cambi di regime in Venezuela, Ecuador, e Bolivia. Washington vuole ribaltare l'Ecuador per poter prendere e torturare Julian Assange e questa sarebbe la democrazia che guida il mondo intero.

Qual'è la ragione di tutta questa morte e distruzione e l'alluvione di migranti causati da questa palese violenza occidentale? Non lo sappiamo. Ci hanno detto solo bugie: le "armi di distruzione di massa" di Saddam Hussein, che per il governo americano erano assolutamente un fatto incontrovertibile, non esistevano. "Assad usa armi chimiche", una ovvia, sfacciata bugia. "Il nucleare dell'Iran", un'altra sfacciata bugia. Le menzogne su Gheddafi in Libia sono così assurde che è inutile ripeterle. 

E le bugie usate per giustificare il bombardamento di villaggi tribali in Pakistan, o per bombardare un nuovo governo (sgradito) in Yemen? No, gli americani non lo sanno o non gli importa. Perché la violenza americana contro la Somalia? Ancora, nessun americano ne è a conoscenza o gli interessa. O sono imbecilli che guardano un film.


Violenza fine a se stessa. Così è diventata l'America. 
È quello che è l'America in effetti. Non c'è nient'altro lì. La violenza è il cuore dell'America. 

Questi crimini di guerra commessi da quattro presidenti americani hanno causato milioni di morti e feriti e impoverito e de-localizzato altre milioni di persone, che ora giungono come profughi ai confini dell'Europa, UK, USA, Canada e Australia, portando con sé problematiche anche gravi, come succede in Europa con gli stupri compiuti da bande di migranti. 

Da considerare poi ci sono non solo i bombardamenti e le distruzioni di interi paesi nel mondo, ma anche il continuo e oltraggioso ricorso alla violenza gratuita compiuto dalla polizia nei confronti dei propri cittadini. Se qualcuno dovesse essere disarmato per primo negli USA, questi dovrebbero essere gli agenti stessi. La Polizia compie più reati "a mano armata" di chiunque altro in America e, senza alcuna differenza tra loro e le gang di spacciatori che si contendono il territorio, gli agenti usano la violenza gratuita per il solo piacere di farlo. La Polizia Americana è capace di sparare ad un ragazzino dodicenne senza neanche prima fargli una domanda, soprattutto se è nero...

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