google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: NEL SEX-RING PEDOFILO DELL’ONU RIMANGONO LE VITTIME, MA NESSUN COLPEVOLE

giovedì 13 aprile 2017

NEL SEX-RING PEDOFILO DELL’ONU RIMANGONO LE VITTIME, MA NESSUN COLPEVOLE

Un'inchiesta di Associated Press sulle missioni O.N.U. negli ultimi 12 anni ha portato alla luce quasi 2.000 accuse di abusi sessuali e di sfruttamento, di cui 300 su minori, da parte di militari e membri impegnati nelle missioni di pace in tutto il mondo.

da InfoWars



Nelle rovine di un resort tropicale, dove il jetset una volta sorseggiava rum sotto il sole caraibico, i bambini abbandonati cercavano di arrangiarsi da sé. Pregavano affamati per il cibo, ma non potevano mai averne abbastanza per combattere la fame, almeno finché i peacekeepers delle Nazioni Unite non arrivavano in zona.

Gli uomini provenienti da un luogo lontano e parlando con un linguaggio straniero offrivano ai bambini haitiani biscotti e altri spuntini. A volte davano loro qualche dollaro. Ma il prezzo a volte era alto: i peacekeepers dello Sri Lanka volevano fare sesso con ragazzine e ragazzi fino a dodici anni. Per qualche dollaro.

"Non ho nemmeno i seni!", ha dichiarato una ragazza, conosciuta come V01 - Vittima N. 1. Ha detto anche ai ricercatori delle Nazioni Unite che per tre anni, dai 12 ai 15 anni, ha avuto rapporti sessuali con quasi 50 peacekeepers, tra cui un "Comandante" che le ha dato 75 centesimi. A volte ha dormito in un camion con la scritta U.N. nella base accanto al resort in decadenza, i cui edifici affascinanti sono ormai raggiunti dalla giungla.

La giustizia per vittime come V01 è molto rara. Un'inchiesta dell'Associated Press sulle missioni dell'O.N.U. negli ultimi 12 anni ha scoperto quasi 2.000 accuse di abusi sessuali e di sfruttamento da parte di militari e di altri membri impegnati nelle missioni di pace in tutto il mondo - segnalando che la crisi è molto più grande di quanto in precedenza si sapesse. Più di 300 delle accuse hanno coinvolto i minori, ha rilevato l'AP, ma solo una minima parte dei presunti autori è finita in prigione...

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