google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: Scacco Matto: 5 modi russi di battere gli USA in un giorno solo

giovedì 13 aprile 2017

Scacco Matto: 5 modi russi di battere gli USA in un giorno solo

da TheDuran 

Adam Garrie


Ieri sarebbe dovuto essere il giorno che gli Stati Uniti immaginavano decisivo per la rottura della partnership tra la Russia e la Siria e magari anche dell’alleanza con l'Iran. Il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer l’altroieri aveva messo in chiaro gli obiettivi primari. La ‘missione dell'America' era quella di far rompere l’alleanza tra Putin e paesi come la Siria, l’Iran e presumibilmente la Corea del Nord. Non è accaduto.




Prima di tutto, la Russia e la Siria sono partner molto stretti. In secondo luogo, la Corea del Nord non è un partner della Russia, ma la Russia non vuole comunque rinnovare conflitti nella penisola coreana.

La cosa più importante è che la Russia non si preoccupa per le minacce e gli atti di bullismo degli Stati Uniti. Gli USA stanno cercando di ricattare la Russia e contemporaneamente tentano di rompere la schiena alla Siria. Gli obiettivi sono gli stessi, solo le tattiche differiscono. In aggiunta c’è l’arroganza di un’America che non riconosce che altri paesi abbiano opinioni, sovranità e interessi geo-politici propri e che quei paesi non vi rinunceranno facilmente solo perché l'America lo desidera.

Ciò è reso ancor più ironico dal fatto che le opinioni americane sembrano essere in un flusso costante e variegato.


1. Mattina a Mosca

La giornata è iniziata con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov che ha messo subito in chiaro che la Russia non vuole ulteriori attacchi statunitensi sulla Siria.
Se Sean Spicer e altri pensavano che la Russia capitolasse di fronte alle minacce retoriche statunitensi, Sergey Lavrov ha fissato il tono della discussione in anticipo: questo non sarebbe avvenuto.


2. La Russia riunisce i suoi partner del Medio Oriente

La dichiarazione chiara di Lavrov è stata seguita da un annuncio che allontana l’idea di una possibile rottura della Russia con i suoi partner, Mosca ha confermato oggi (ieri) che per due giorni i Ministri degli Esteri dell'Iran e della Siria si incontreranno con Sergey Lavrov a Mosca in occasione di una riunione che il portavoce del Ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha descritto così:

"... a Mosca avrà luogo una riunione trilaterale dei Ministri degli Esteri della Russia, della Siria e dell'Iran. [I Ministri] discuteranno le misure necessarie per coordinare i tre paesi presenti sul terreno, in modo da non lasciare che la situazione si aggravi e gli sforzi per un accordo politico in Siria siano interrotti dall'aggressione armata degli Stati Uniti contro Damasco.".


3. La Russia affronta gli USA, il Regno Unito e la Francia al Consiglio di Sicurezza

Allo stesso tempo la Russia, durante un’accesa sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha rifiutato una risoluzione su proposta statunitense/britannico/francese per l’apertura di un'inchiesta sull'attacco chimico di Idlib, che di "imparziale" aveva solo il nome. La risoluzione in pratica assegnava di default la colpa degli eventi a Damasco e a quel punto la Russia si è opposta vigorosamente all'ipocrisia implicita di questa proposta.



4. T. Rex incontra finalmente Putin...

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