SWEDHR: i Dottori Svedesi per i Diritti Umani

C'è una storia interessante che ha come protagonista la ONG SWEDHR (Swedish Doctors for Human Rights), presieduta dal Prof. Marcello Ferrada de Noli, di origini italo-cilene e di comprovata competenza anche internazionale su temi che riguardano l'uso dei mezzi di tortura da parte di regimi democratici e non, consulente anche in Italia sul periodo delle torture di Pinochet per i casi di denuncia di cileni dì origini italiane nei confronti dei capi dell'ex regime, esperto di armi chimiche e in genere di quelle definite di distruzione di massa, professore emerito di questa e quella Università, si legge su Wikipedia. 

Insomma questa lodevole ONG, che si può posizionare sul fronte politico svedese di sinistra, con valori social-democratici e vicina alle posizioni del movimento pro Assange, fa uscire uno studio secondo il quale le famose bombe al Sarin di Idlib in Siria non possono essere tali, per alcuni motivi che non sto qui ad elencare e che vengono esposti nel video che segue, quindi secondo costoro si tratterebbe di altro agente chimico, visto anche come agiscono e intervengono sulle vittime, o presunte tali, i "soccorritori" (i candidati al premio Oscar per il film White Helmets - Caschi Bianchi...) che, a parte qualche mascherina ed alcuni addirittura senza guanti, non sembrano indossare la classica tenuta anti NBC che si adopera nei casi di attacco con il gas Sarin. 

La coincidenza interessante da notare è che questo studio pare sia stato reso pubblico qualche giorno PRIMA dell'attentato di Stoccolma. Un'altra potrebbe essere il fatto che sia stata proprio una ONG svedese, che stranamente forse non è finanziata da Soros o dal Dipartimento di Stato Americano, a far uscire un dossier che contrasta leggermente con la vulgata mediatica sulle bombe chimiche siriane e sull'ordine dato personalmente da Assad di usarle...

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