google_ad_client: "ca-pub-2245490397873430", Sine.ClaV.is: Le Pen Vs Macron

venerdì 5 maggio 2017

Le Pen Vs Macron

CONTI ALLE BAHAMAS DI MACRON, SPUNTANO LE CARTE – LUI SMENTISCE, LA PROCURA DI PARIGI APRE UN’INCHIESTA SULLE ACCUSE DI MARINE LE PEN, MA SUI SITI AMERICANI PUBBLICANO SPEZZONI DI DOCUMENTI DI UNA SOCIETA’ APERTA NEL 2012 E CON LO STESSO NOME DEL LICEO DOVE CONOBBE BRIGITTE

 
 

Luca Telese per La Verità

 

E così un infuocato finale di partita si giocherà sul filo del sospetto, sulle carte bollate sventolate come deterrente, sulle invettive giudiziarie, sui relitti delle ideologie, ma anche sull' ipotesi di conti correnti di Emmanuel Macron nei paradisi fiscali. La battaglia si combatte senza quartiere, all' insegna della reciproca «diabolisation», la demonizzazione irrevocabile: «La Francia rifiuta la sua strategia di odio, madame Le Pen!», dice lui, in modo esattamente speculare e contrario a quello con cui lei lo attacca: «Lei è il candidato della finanza e delle banche». Lui vorrebbe far dimenticare il suo governo su mandato di Hollande, e lui la attacca in modo sprezzante sui conti dello Stato: «So che non sono il suo forte...».

 

Lei gli pianta un' unghia nella carne con il sarcasmo dell' ultima battuta: «Non giochi al professore e allo studente con me» (qui l' illusione è doppia, perché tutti leggono un accenno alla relazione di Macron con una ex professoressa più vecchia di lui). Come sempre è stato il duello televisivo finale la scintilla, il palcoscenico, il luogo di precipitazione di tutte le tensioni, la madre di tutte le battaglie. E la prima coda venefica dopo il faccia a faccia più duro, spietato e cattivista della storia politica francese è la denuncia di Macron contro Marine Pen.

 

Un gesto che rappresenta un punto di non ritorno nella rottura di ogni flebile galateo. Il candidato di En Marche!, ha presentato un esposto contro la sua rivale de Front National per «falso e propagazione di false notizie destinate a influenzare il voto». Una reazione probabilmente messa in conto dalla Le Pen, che, peraltro, ieri in Bretagna si è presa una pioggia di uova in faccia al grido: «Via i fascisti!». Ma nel ballottaggio di domenica, per la poltrona dell' Eliseo, tutti giocano le loro ultime carte.

 

(continua)



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