di George Washington - ZeroHedge
L'ex ispettore delle
Nazioni Unite Scott Ritter avvertì,
prima dell'inizio della guerra in Iraq nel 2003 ed all'epoca ispettore degli arsenali bellici, che le accuse fatte a Saddam
Hussein di possedere WMD (armi di distruzione di massa) erano false (la famosa boccettina agitata da Colin Powell…).
Domenica scorsa Ritter
ha scritto
su l’Huffington Post che l’accusa al
leader della Siria Assad di aver lanciato un attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib era falsa:
- Una sorta di evento chimico ha avuto luogo a Qhan Sheikhoun; ciò che è molto più importante da capire, è chi sia il vero responsabile per il rilascio delle sostanze chimiche che hanno causato la morte di tanti civili.
- Nessuno contesta il fatto che una forza aerea siriana con aerei SU-22 caccia-bombardieri ha condotto una missione di bombardamento contro un obiettivo a Qhan Sheikhoun la mattina del 4 aprile 2017. Gli attivisti anti-regime a Qhan Sheikhoun, tuttavia, hanno dipinto una narrazione che vede la forza aerea siriana sganciare bombe chimiche su una popolazione civile dormiente.
- Una delle informazioni fondamnentali, che sono in gran parte sfuggite ai media mainstream, è la segnalazione che Qhan Sheikhoun è considerata la “ground zero” per i jihadisti islamici che sono stati al centro del movimento anti-Assad in Siria dal 2011. Fino al febbraio 2017, Qhan Sheikhoun è stata occupata da un gruppo pro-ISIS conosciuto come Liwa al-Aqsa, che è stato impegnato in una lotta spesso violenta con la sua organizzazione concorrente, Al-Nusra (che in seguito si è trasformato in Tahrir al-Sham, ma sotto qualsiasi nome funziona come il braccio di Al-Qaeda in Siria) per le risorse e l'influenza politica tra la popolazione locale...
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